Premio Caput Mundi, prestigioso riconoscimento per Raffaele Mazza
3 min di letturaQuattro eventi molto importanti, hanno visto protagonista in questi giorni l’artista lametino Raffaele Mazza. Si tratta della mostra d’arte al Grand Hotel Lamezia in occasione del 5° congresso regionale Silp, Cgil Calabria; l’evento internazionale Arte Salerno 2018. E, ancora, l’incontro con Papa Francesco, al quale ha donato per la terza volta un’opera dall’alto significato simbolico. A Piazza di Spagna, nella Sala Michelangelo, al Centro Congressi Roma Eventi si è svolta in questi giorni la cerimonia di premiazione, del Premio Internazionale Roma Caput Mundi. Nuovamente l’artista Raffaele Mazza è riuscito a suscitare emozione con la sua arte, meritando appunto il Premio Internazionale, una preziosa scultura, rappresentante la Lupa Capitolina, realizzata dal calco di un artigiano toscano. Un premio importante che è stato conferito agli artisti, che grazie al loro talento sono stati capaci di donare emozioni. La cerimonia si è svolta alla presenza del Critico D’arte Salvatore Russo, l’Amministratore di Pitturiamo Nino Argentati e gli Editori Pietro e Sandro Serradifalco .
Il premio è stato assegnato all’opera “la Creazione”, già pluripremiata in altri eventi internazionali, che ha meritato anche una pagina intera sul primo numero di “Art Now”, un periodico d’arte diretto dal Prof. Serradifalco pensato come canale di comunicazione capace di testimoniare la bellezza dell’arte attraverso le proprie pagine patinate. Un quotidiano promotore di creatività, che grazie anche alla presenza sul web, dà voce a tutte le forme d’arte senza alcuna distinzione.
Mazza ha meritato anche un testo critico che è stato pubblicato su Art Now, a firma del critico d’arte Licia Oddo. Il testo evidenzia come la poliedricità di Mazza, risalti in tutte le sue manifestazioni dalla pittura alla scultura, all’incisione, nell’accuratezza del dettaglio certosino delle arterie che, quasi come corsi d’acqua, percorrono le ampie e vigorose mani divine. Mani emulate ad immagine e somiglianza del gesto più iconico ed emblematico della storia sacra nella “Creazione di Adamo”. La volumetria, la plasticità scultoree sono imprescindibili nell’ineffabile tridimensionalità magistralmente ricavata nell’esecuzione dell’opera. A Mazza è stato conferito anche un Attestato di Merito Artistico con la seguente motivazione: “Per aver contribuito ad arricchire il patrimonio artistico italiano. Il suo operato è espressione stilistica di pregio, originatrice di forti emozioni e di rara creatività”. Ennesimo successo dunque per l’artista lametino che vanta ormai una carriera estremamente ricca di premi e riconoscimenti internazionali.