Premio Re Italo, la percezione dell’antico e lo sviluppo del territorio
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Il Premio Re Italo Terre degli Enotri fa parte di una più vasta strategia culturale e di sviluppo locale che potrebbe rappresentare, rivisitare e rilanciare una proposta di visione culturale per tutta la Calabria antica
Comunicato Stampa
Il *Premio Re Italo terre degli Enotri* nasce per rilanciare e valorizzare lo sviluppo dell’area dell’ISTMO (obiettivo del Movimento per il rilancio dell’AREA URBANA CZ-L.T.) che possiede un ricco patrimonio archeologico e che attraversa l’antichissimo tragitto di territorio calabrese, al centro della Calabria, situato fra due vicinissimi golfi: il lametino che si affaccia sul Tirreno e lo Scilletino che si protende sullo Ionio e le coste di Squillace. Il Premio Re Italo Terre degli Enotri fa parte di una più vasta strategia culturale e di sviluppo locale che potrebbe rappresentare, rivisitare e rilanciare una proposta di visione culturale per tutta la Calabria antica, così ricca di giacimenti culturali e di pregio.
L’attenzione che viene assegnato all’evento e allo sforzo del Movimento per il rilancio dell’AREA URBANA CZ-L.T. è la dimostrazione che le iniziative hanno assunto un importante ruolo dentro il cammino della storia contemporanea, sicuramente da congiungere a quella antica ed antichissima di cui l’area dell’ISTMO è depositaria per una parte straordinariamente importante della nostra regione.