Prenditi cura di me, il nuovo corto del regista lametino Mario Vitale
3 min di letturaTorna a lavoro il regista lametino Mario Vitale dopo l’ottimo corto Al giorno d’oggi il lavoro te lo devi inventare.
Dopo l’ottima accoglienza da parte di pubblico e critica de Al giorno d’oggi il lavoro te lo devi inventare, lavoro interpretato da Fabrizio Ferracane e Francesco Aiello, che ha ricevuto importanti riconoscimenti da parte di Festival nazionali e internazionali, il giovane regista calabrese Mario Vitale torna a firmare la regia di un nuovo corto dal titolo Prenditi cura di me.
L’opera le cui riprese sono appena terminate, è stata girata in Puglia nelle ultime settimane di marzo, è prodotta da Open Fields Production in collaborazione con la società di produzione pugliese Sinossi Film di Pietro Manigrasso, vincitrice del bando NuovoIMAIE e realizzata con la collaborazione e il supporto di Apulia Film Commission.
La sceneggiatura scritta a quattro mani con Francesco Governa, racconta la storia di Alice, una ragazza tormentata da un incubo ricorrente, che ogni notte fa riaffiorare nella sua mente il tremendo trauma- mai veramente superato – di una violenza subita in passato.
Da quel giorno, Alice si è chiusa in se stessa, ha smesso di parlare e ha deciso di comunicare con il mondo con serafiche frasi scritte su dei piccoli post-itcolorati. Alice trova conforto solamente nel suo amore per il cinema e, così, passa le giornate guardando i film della sua infanzia e frequentando una piccola videoteca per pochi affezionati.
Proprio qui, un giorno, Alice incontra Marco, con il quale condivide la passione per i film degli anni ’80 e ‘90 e sarà grazie a lui che deciderà finalmente di dare una svolta alla sua vita.
Per il ruolo della protagonista del cortometraggio, la scelta è ricaduta sull’attrice Daphne Scoccia, romana d’adozione rivelatasi al pubblico e alla critica per il film Fiore, di Claudio Giovannesi, con il quale ha ottenuto la candidatura a David di Donatello come migliore attrice protagonista, il Premio Guglielmo Biraghi come migliore attrice esordiente ai Nastri d’Argento e il Ciak d’Oro come rivelazione dell’anno.
A lei, si sono affiancati: Filippo Scarafia, celebre volto della fiction Rai “Il Paradiso delle Signore”, Alessandro Cosentini, attore nella fiction “Rocco Chinnici” su Rai1 e protagonista nel videoclip di successo della Brunori SAS “La Verità”, Pino Torcasio, che vanta la presenza in alcune serie diventate cult come “Romanzo Criminale” di Stefano Sollima e Azzurra Martino, barese, compagna di Checco Zalone nel film “Quo
Vado?”.
Il corto sarà completato entro l’estate del 2018 e presentato nei maggiori Festival di categoria nazionali ed internazionali.
IL REGISTA – MARIO VITALE
Nasce a Lamezia Terme nel 1985. Laureato in Saperi e Tecniche dello Spettacolo Cinematografico presso Sapienza Università di Roma, con una tesi sul cinema di Luis Bunuel, nel 2009 inizia l’attività di regista realizzando diversi videoclip musicali.
“Par Condicio” videoclip che realizza per i Dissidio, caratterizzato da una tagliente ironia viene trasmesso nel programma televisivo BLOB in onda su RAI 3.
Sempre per i Dissidio realizza THISORIENTAMENTO opera in 12 videoclip che sviluppa per immagini il concept dell’omonimo album della band.
Dopo un’esperienza come assistente alla regia sul set de “Il Giudice Meschino” di Carlo Carlei con Luca Zingaretti, dirige il cortometraggio “Il Tuffo”, selezionato e premiato in prestigiosi festival in Italia e in America. Nel 2015 partecipa come regista al corto collettivo “Il Miracolo” presentato durante la 72 Mostra del Cinema di Venezia, all’10 Festa del Cinema di Roma e vincitore di una Menzione Speciale ai Nastri d’Argento 2016. Nel 2016 dirige i cortometraggi “Fatima”. Il suo ultimo lavoro è “Al giorno d’oggi il lavoro te lo devi inventare”.