Presentato a Catanzaro il libro “La quinta zampa del lupo”
4 min di letturaSabato 18 novembre, a Catanzaro, nella meravigliosa sala di Palazzo De Nobili, all’interno del Comune, è stato presentato il libro “La quinta zampa del lupo” delle autrici Annalisa Folino e Patrizia Guerra, edito da Officine Editoriali da Cleto
“Miti, leggende e storie, avvolte nel mistero di una Calabria intrisa dal fascino di personaggi che l’hanno contraddistinta con le loro vite perdute o mistificate, incorniciata da un’impronta scientifica” questo è quanto è scritto nell’incipit del libro.
Abbiamo intervistato per l’occasione le autrici.
Patrizia Guerra: “Il libro è nato da un’esperienza condivisa che abbiamo fatto io e la coautrice, attraverso studi di criminologia e genetica, ci siamo interessate molto al mistero, al male, che poi è l’esacerbazione del mistero. Abbiamo cercato di riportarlo poi, inseguendo i miti, le storie, le leggende della nostra Calabria in quanto tutte e due innamorate della nostra terra. Da questo è nato il progetto del libro, che mi piace definire, un insieme di esperienze”.
E’ la volta dell’altra autrice, Annalisa Folino, lei condivide con noi, altre informazioni preziose: “In merito alla stesura del libro che nasce nel 2021, posso dire che è stato sicuramente un anno per noi molto importante, perché casualmente ricorreva il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri, quindi il padre della lingua italiana. E allora ci ha accompagnato, ispirato in questo nostro cammino nella stesura del libro stesso, e chi se non Dante, poteva impersonificare Il mistero con il canto dell’inferno in particolare, dove lui incontra tre fiere, tra cui la lupa. Infatti lui centralizza questo suo capitolo proprio rispetto alla figura del lupo. Il lupo che rappresenta in questo caso l’avarizia, la cupidigia, quindi il peccato dell’uomo. Sicuramente la quinta zampa è un titolo particolare. Conosciamo il lupo come un animale classico, che anatomicamente è composto da quattro zampe. Noi abbiamo voluto metterne una in più, non certo per creare una figura mostruosa, per fare paura, assolutamente no. Però volevamo dire questo, quella quinta zampa è un ponte, un ponte che ci consente di andare al di là del mondo dei pregiudizi e degli stereotipi, sicuramente per abbattere il muro dell’omertà e dell’ignoranza, che è la madre di tutti i mali”.
Moderatore d’eccezione, l’avvocato, nonché Consigliere Regionale della Calabria, Antonello Talerico, che con la sua preparazione e verve, oltre a dare spazio agli interventi dei relatori, ha sottolineato l’importanza del lavoro delle autrici.
Queste le sue dichiarazioni: “Un libro che narra della Calabria, della storia di miti di leggende. Racconta una parte di Calabria, arricchendola con un narrato che indiscutibilmente è curioso, avvincente. Ne consiglio la lettura, perché non vi è soltanto fantasia o ricostruzione criminologica, ma vi è tanta realtà, vi è la Calabria, e poi anche la figura del lupo, che qualifica comunque alcuni nostri territori, che viene osservato, raccontato, attraverso una dinamica, una prospettiva diversa dal solito. Non sempre il lupo è cattivo”.
Un’altra presenza importante, che ha caratterizzato lo svolgimento della giornata, è stata quella dell’Onorevole Mario Tassone, che afferma: “E’ una ricerca interessante, ma soprattutto una descrizione della realtà, una narrazione forte e incisiva di quella che è stata la Calabria. Ritengo che poi alla fine ci sia anche un’apertura dei cuori alla speranza, alla fiducia. E’ la Calabria, con la sua peculiarità, così aspra, così tormentata, con i suoi momenti di ombre, ma anche momenti di esaltazione e di luci. Questo sforzo delle due autrici, deve essere incoraggiato, ecco il perché della mia presenza, qui oggi”
Presente anche il Comune di Catanzaro, nella persona del consigliere Raffaele Serò, che riferendosi alla moltitudine di astanti, presenti in sala, dichiara: “Direi che questa presentazione è stata anche molto partecipata, tant’è che, nonostante fosse una giornata di sabato, una bella giornata, è stata una presentazione di un libro molto seguita. Naturalmente ringrazio nuovamente le due autrici per avermi invitato, avermi dato la possibilità di rappresentare l’Amministrazione Comunale a questo evento e devo dire che leggerò questo libro sicuramente con molta attenzione, perché già dai primi incisi ho potuto capire che, in questo lavoro, si cerca di racchiudere quella che è la storia di una regione intera, andando a tracciare tanti comuni, attraverso miti, leggende e con storie reali. Hanno rappresentato tempi passati, ma anche tempi anche presenti, poi il titolo incuriosisce molto”.
Riccardo Cristiano