Presentato a Cleto il libro “Vadue alla ricerca di un movente” di Gianfranco Ianni
2 min di letturaGianfranco Ianni è autore di vari libri, la maggior parte raccolgono testimonianze di storie vissute e per così dire “irrisolte”
E’ il caso di Vadue, presentato di recente nei “Laboratori” di Cleto (Cs) dove l’autore ha raccontato la storia di Maria Pia Adduci, assassinata nel lontano 1978 insieme al suo fidanzato. Dalla viva voce di Gianfranco, è emerso un quadro agghiacciante, tendente a far passare la donna come una ragazza “facile” diremmo oggi, mentre invece il suo aguzzino, l’ha stalkerizzata e barbaramente uccisa a coltellate.
Nel libro viene minuziosamente ricostruita, attraverso i fascicoli del processo, l’evolversi della vicenda, rimasta ancora senza un apparente movente. Toccante anche la testimonianza di Anna Abate, amica di Maria Pia, la quale ha raccontato agli astanti, la personalità dolce e affabile della ragazza.
All’evento hanno partecipato il sindaco di Cleto Giuseppe Longo, il vicesindaco Giuseppe Filice, la presidente della Pro Loco Maria Luisa Longo. Il vicesindaco Giuseppe Filice, avvocato di professione, ha ulteriormente contribuito alla discussione, apportando un parere professionale che ha stimolato ancora di più i partecipanti. Per l’occasione abbiamo conversato con Gianfranco Ianni, autore del libro Vadue: di seguito la video-intervista.
Riccardo Cristiano