Presentato a Lamezia Terme “Padri e padrini” di Emilio Grimaldi

Lo scorso 8 giugno, a Lamezia Terme, all’interno del Chiostro Caffè Letterario, si è svolta la presentazione del libro di Emilio Grimaldi, “Padri e padrini” edito da Officine Editoriali Da Cleto, che racconta le vicende reali di un padre, dei pregiudizi sociali, in una chiave diversa da quella che si pensa di solito

Domenico Scarfa, nome di fantasia, vive a Macondo, quartiere difficile di Lamezia Terme. A dispetto del cognome, comunemente accostato a un clan di ‘ndrangheta, cresce in una famiglia con sani principi e grandi valori. Quando però diventa padre è costretto ad affrontare un’inaspettata e avvilente battaglia legale con la madre di suo figlio che lo denuncia per maltrattamenti e violenza privata.

Abbiamo incontrato l’autore, Emilio Grimaldi e gli abbiamo chiesto di raccontarci del suo libro: “È la storia vera di un papà separato che ha combattuto contro i mulini al vento, per avere giustizia a seguito di una denuncia di diffamazione da parte dell’ex compagna, la madre di suo figlio. Si dà il caso che il protagonista sia anche associato a una famiglia che comunemente viene definita mafiosa, per cui si trova a combattere una battaglia visibile, contro le carte della magistratura che lo diffamavano, dicendo che era violento sia contro la mamma di suo figlio, sia contro suo figlio. Per cui è un libro che racconta le battaglie che conduce il protagonista, una battaglia soprattutto interiore. Riuscirà a vincere contro i mali visibili e invisibili?”

Moderatrice della presentazione, Rita Giura, scrittrice e redattrice delle Officine Editoriali da Cleto, che ha sapientemente posto le domande giuste agli ospiti intervenuti, tra i quali Don Giacomo Panizza, fondatore della Comunità Progetto Sud, Giuseppe Filice, avvocato e curatore della prefazione, e Marco Marchese, l’editore, che ha raccontato di com’è nato il sodalizio con l’autore, fatto anche di successi e premi letterari aggiudicati in pochissimo tempo.

Non ultimo, è da menzionare il maestro Mario Migliarese, che ha intrattenuto il pubblico con le sue personali canzoni, tratti da un repertorio attuale e che ha come filo conduttore l’amore.

Ci piace concludere questo articolo, con una dichiarazione di Emilio Grimaldi, riferita alla nostra società, dove troppo spesso si è vittime di una giustizia ingiusta: “nella nostra società, plasmata da un’informazione orientata a dare risalto solo agli scandali e agli omicidi, difficilmente riescono a venire a galla quei vissuti invisibili in cui sono costipati i papà separati. Tante volte vittime silenziose di un apparato istituzionale che risente dei pregiudizi che investono palazzi e organi dello Stato. Lo stesso Stato che, per conto della Carta costituzionale, invece, declama e impartisce l’uguaglianza di tutti i cittadini ‘Senza distinzioni di sesso, razza, lingua e cultura’ e contestualmente impegna sia sé stesso che la comunità che rappresenta all’assolvimento dei diritti per ogni persona”.

Riccardo Cristiano