Presentato a Palmi “La tosse della terra”, di Domenico De Luca

Lo scorso 21 luglio, a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, è stato presentato, alla Casa della Cultura “L. Repaci” il libro “La tosse della terra, 29 dicembre 1908, Fine, rinascita, memoria e futuro della città di Palmi” di Domenico De Luca, edito da Officine Editoriali da Cleto e con la prefazione di Giovanni Petronio, già autore di un documento storico di grande valore, ovvero “I ragazzi della Fiumarella”.

Abbiamo incontrato l’autore, chiedendogli come sia nato questo lavoro: “L’idea di scrivere questo libro è nata dalla necessità di colmare un vuoto storiografico. Si parla di Palmi in quanto era un centro molto importante nel 1908 a livello amministrativo, però la parte sulla distruzione provocata dal terremoto in quell’anno è stata sempre un po’ tralasciata. La vicenda di fatto è il terremoto del 1908 che colpì principalmente Reggio Calabria e Messina, senza considerare che comunque anche tutta la costa calabrese venne comunque flagellata. Palmi fu il quarto centro più colpito con più di 700 morti, quindi un numero notevole, il 90% del patrimonio edilizio distrutto e quasi 1000 feriti, quindi un’ecatombe. Il compito del libro, che è costato 2 anni di ricerche, è quello di ricostruire questa storia, di analizzarla e in qualche modo, restituirla alla cittadinanza”.

E’ la volta di Giovanni Petronio, curatore della prefazione, persona attenta e costantemente sul territorio calabrese, pronto a segnalare in prima persona, con azioni fattive, ciò che rallenta il progresso della nostra Calabria: “Penso che scrivere sia un atto di grande responsabilità nei confronti del passato, di chi ci ha preceduto, ma soprattutto di chi verrà domani, è fondamentale conoscere il passato, perché conoscere il passato, significa diventare cittadini responsabili dell’oggi e soprattutto i cittadini è propensi ad agire domani. Nel libro di Domenico, si evince perfettamente che in Calabria c’è un grosso problema, che è quello della mancata consapevolezza del rischio sismico, come a dire “Vabbè ma un terremoto probabilmente non ci sarà più” probabilmente! “Vabbè c’è stato Nel 1908 perché deve ripresentarsi”? E quello il grande errore che noi facciamo quotidianamente. Io credo che bisogna davvero ripartire dal concetto di imparare ad imparare”.

Infine, ma non per ultimo, il sindaco della Città di Palmi, Giuseppe Ranuccio, che ha patrocinato l’evento, coinvolgendo nella partecipazione, l’amministrazione comunale, che plaude a iniziative così importanti e attuali: “Domenico De Luca, l’autore, al quale faccio i complimenti, ci aiuta a ricordare un pezzo importante della nostra storia, il nostro passato, una catastrofe che ha lasciato con i movimenti tellurici dell’epoca, un grosso squarcio. Ci ricorda anche come quegli eventi siano ancora molto attuali, poiché è a rischio la nostra bellissima zona. Ecco perché è importante, anche per l’Amministrazione Comunale, mettere in campo, ovviamente con tutti gli altri organismi istituzionali, tutte quelle azioni per prevenire un eventuale terremoto. Azioni che possano aiutare la popolazione o comunque possano contribuire a mitigare i danni al minimo”.

Prima della conclusione della presentazione è stato mostrato ai partecipanti un documento molto raro, ovvero un filmato dell’epoca, che documentava il disastro apocalittico provocato dal terremoto del 1908 a cura della Cineteca di Bologna.

Riccardo Cristiano