Presentazione del romanzo: L’ultima diva dice addio
2 min di letturaLunedì 17 settembre alle ore 18 alla Mondadori Bookstore, Lamezia Terme verrà presentato il romanzo di Vito Di Battista, L’ULTIMA DIVA DICE ADDIO con l’autore interviene la blogger Ippolita Luzzo
Nato nel 1986 in un paese d’Abruzzo, Vito di Battista ha studiato a Firenze, dove si è laureato in Italianistica scegliendo una tesi su Romain Gary, Tarjei Vesaas e J.M. Barrie. Dopo essersi spostato a Bologna, ha ottenuto la laurea magistrale in Letterature comparate con una tesi su Ted Hughes, Sylvia Plath e Hart Crane.
Nel 2012, grazie a un suo racconto, è stato selezionato per il Cantiere Scritture Giovani del Festivaletteratura di Mantova.
Questo è il suo primo romanzo e la rivista «GQ», lo ha segnalato fra i 12 scrittori italiani da seguire nel 2018.
Dal giorno dell’uscita si sono susseguiti numerosi articoli e recensioni su importanti testate nazionali, un suo contributo è apparso nella newsletter Futura del «Corriere della Sera» del 2 marzo e un suo saggio su Ted Hughes è uscito nell’ultimo della rivista «Nuovi Argomenti».
Il libro:
È la notte di capodanno del 1977 quando Molly Buck, stella del cinema di origine americana, muore in una clinica privata alle porte di Firenze.
Davanti al cancello d’ingresso è seduto un giovane che l’attrice ha scelto come suo biografo ufficiale. È lui ad avere il compito di rendere immortale la storia che gli è stata data in dono. E forse molto di più.
Inizia così il racconto degli eventi che hanno portato Molly Buck prima al successo e poi al ritiro dalle scene, lontana da tutto e da tutti nella casa al terzo piano di una palazzina liberty d’Oltrarno, dove lei e il giovane hanno condiviso le loro notti insonni.
Attraverso la maestosa biografia di un’attrice decaduta per sua stessa volontà, L’ultima diva dice addio mette in scena una riflessione sulla memoria e sulla menzogna, sul potere della parola e sulla riduzione ai minimi termini a cui ogni esistenza è sottoposta quando deve essere rievocata. Un romanzo dove i capitoli ricominciano ciclicamente con le stesse parole e canzoni dell’epoca scandiscono lo scorrere del tempo, mentre la biografia di chi ricorda si infiltra sempre più nella biografia di chi viene ricordato.
V.A.