Presidente Albania, ‘nostra amicizia ha radici profonde’
2 min di letturaBajram Begaj a San Demetrio Corone: ‘adesso portarla avanti’
“Mi congratulo e vi ringrazio tantissimo per tutto ciò che avete fatto e che farete per conservare gli usi, i costumi e le tradizioni della nostra Patria, la lingua.
Vi auguro il meglio delle vostre vite e vi ringrazio tantissimo di queste enormi emozioni che mi avete regalato”.
Con queste parole il presidente della Repubblica d’Albania, Bajram Begaj, si è congedato stamani dalla comunità di San Demetrio Corone.
Begaj, accolto dal sindaco Ernesto Madeo, ha incontrato in piazza Monumento, davanti al busto di Skanderbeg, la comunità e gli studenti del locale Istituto omnicomprensivo.
“Sono molto onorato – ha detto il presidente d’Albania – di essere qui con voi. Ringrazio tantissimo le autorità che hanno reso possibile la mia visita. La Calabria è la vostra seconda Patria. I vostri avi sono arrivati qui 600 anni fa, costretti con la forza e non per propria volontà. Sono arrivati e hanno costruito la loro vita con tanta sofferenza, ma da quello che ho potuto vedere, loro hanno preso con sé anche una parte della loro Patria. Sono molto soddisfatto di vedere tutti voi qui oggi e in particolar modo i bambini che hanno conservato la lingua, gli usi, i costumi, la musica, la cultura, le danze, cioè tutto ciò che appartiene alla nostra patria. Sono qui anche per un apprezzamento a tutte le figure del Rinascimento che hanno fatto tutto il possibile per l’indipendenza dell’Albania e per la fondazione dello Stato albanese. Sono molto felice nel vedere i bambini sventolare due bandiere, quella italiana e quella albanese”.
“La nostra amicizia – ha detto Begaj – è un’amicizia che ha delle radici profonde. Il nostro compito e di portare avanti, sviluppare e promuovere questa amicizia. I nostri Paesi sono divisi da un Mare, ma la nostra piccola Albania non è quella di 600 anni fa, è più sviluppata. Vi posso garantire che oggi in Albania ci sono tanti cittadini italiani che vivono e hanno costruito la loro vita da noi. Per cui potrei dire che la nostra amicizia è nel nostro Dna. Sono molto lieto anche del fatto che la Rai Calabria inizierà un programma in lingua albanese. Vi garantisco che avrete sempre il mio sostegno e di tutte le istituzioni albanesi”.