Primavera della Calabria: scritta ieri una nuova pagina di democrazia
3 min di letturaIl trionfo, per molti versi inaspettato, di Elly Schlein, nuova segretaria del PD, non è solo la vittoria di una persona ma quello di una idea ben diversa di fare politica, soprattutto a sinistra, quella sinistra che da ieri può riprendere un cammino interrotto troppo tempo fa
Comunicato Stampa
L’idea della partecipazione, della intersezionalita’, dell’ascolto, capace di dare voce a chi forse non ha mai avuto interlocutori capaci di valorizzare le proprie idee e le proprie storie.
L’idea che proprio le idee contino più dei leader; l’idea che la democrazia va sempre costruita dal basso; l’idea che la giustizia sociale, la giustizia ambientale, i diritti civili, umani e sociali, i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, debbano rappresentare le fondamenta di un programma politico che si rispetti.
Da ieri tutto questo può trasformarsi in realtà.
In un’epoca storica delicata in cui il peggior governo della storia repubblicana rischia di lacerare un già fragile tessuto sociale, è fondamentale ridurre la frattura fra istituzioni e cittadini e cittadine, e questo è un compito che spetta in particolar modo alle forze progressiste.
Il partito democratico ma la sinistra tutta dovranno ripartire incentivando principalmente la democrazia interna.
Basta partiti chiusi, oligarchici, fondati su logiche notarili e controllati spesso dai potentati locali.
È stato fantastico assistere a una mobilitazione trasversale in questi mesi che hanno preceduto le primarie, da parte di persone che avevano perso fiducia nella politica ma che hanno dimostrato di saper cogliere una opportunità di rinnovamento e contribuire allo stesso.
Abbiamo sostenuto convintamente Elly Schlein già dal lancio della sua “Visione Comune” a marzo del 2022 proprio perché la sua visione politica, progressista, ecologista, femminista, europeista è la nostra.
Bisogna registrare che, ancora una volta, il voto del Sud Italia è rimasto schiacciato dai Signori delle tessere, ed ha perso l’occasione di partecipare a un processo di cambiamento nazionale, anche se il risultato ottenuto da Elly Schlein è stato superiore alle aspettative.
Il difficile arriva ora, lo sappiamo.
Elly Schlein non avrà la strada spianata e va sostenuta ancora di più adesso, perché il cambiamento dovrà passare inevitabilmente da azioni di rottura con il passato e da una ricucitura con i cittadini e le realtà che hanno perso fiducia nella politica e nella Sinistra.
Da domani dovranno poter partecipare alla nascita di un nuovo PD. Per questo, occorre da subito rilanciare una azione costante sui territori, organizzarsi in ogni angolo del Paese e fare rete con tutte le realtà, politiche e civiche, fuori dal PD, che hanno a cuore le sorti della Democrazia e della Costituzione, che vogliono costruire una alternativa seria e credibile alla Destra peggiore di sempre!
Per dirla alla Elly:”Non ci hanno visto arrivare”, ma abbiamo vinto perché abbiamo acceso una speranza. Perché metta radici e dia i suoi frutti, adesso più di prima, ognuno è tenuto a fare la sua parte per costruire il futuro e la Sinistra che da tempo in tanti aspettavamo!