Pubblicato il primo numero della nuova rivista letteraria «Glicine»
2 min di letturaC’è un ignoto dentro di noi, ricordava Marguerite Duras, e scrivere vuol dire raggiungerlo
Alla ricerca della purezza perduta nasce «Glicine», il trimestrale digitale dell’omonima associazione di promozione sociale.
Tra le pagine di questo primo numero scopriremo le bellezze di Fiumefreddo Bruzio e cosa lega il borgo calabrese al pittore Salvatore Fiume. Poi daremo un’occhiata alle serie tv più interessanti dell’autunno, faremo un viaggio nella piccola e media editoria alla scoperta di Tuga Edizioni e leggeremo alcuni consigli letterari per “curare” la vanità.
E poi tanto spazio ai libri con le recensioni di “Nel silenzio delle nostre parole” (DeA Planeta) di Simona Sparaco, “La risata del barbaro” (Voland) di Sema Kaygusuz e “Il grande me” (Fazi) di Anna Giurickovic Dato. E ancora, ci attende un salto indietro alla tradizione ottocentesca del feuilleton con “La morte di Ivan Il’ič” di Lev Tolstoj e una intervista esclusiva allo scrittore Domenico Dara incentrata su “Malinverno” (Feltrinelli), la sua ultima fatica letteraria.
La copertina, infine, è dedicata ad Amedeo Modigliani, a cento anni dalla scomparsa, e alla sua musa Lunia Czechowska.
«Glicine» costa soltanto 1 € ed è scaricabile sul sito glicineassociazione.com