Quagliariello (NM): «Calabria non sia terra di sfruttamento elettorale»
2 min di letturaL’esponente di Noi Moderati: “Aree fragili meritano proposte”
CATANZARO – «E’ impressionante come in queste ore, in particolare fra sinistra e M5S, ci sia una gara ad accaparrarsi il consenso delle fasce e delle aree più fragili del nostro Paese, tra cui la Calabria, alimentandone lo stato di fragilità invece di avanzare proposte che mettano i territori nelle condizioni di superarlo”.
Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello, di ‘Noi Moderati’.
«Per quanto ci riguarda – prosegue Quagliariello – questa tornata elettorale non è occasione per lucrare sulle debolezze ma per rilanciare un impegno che, a partire dal Mezzogiorno, dalla Calabria e dall’entroterra appenninico, ci ha visto da sempre in prima linea.
Si tratta di territori che presentano un gap di sviluppo e dunque un grande potenziale di crescita; che custodiscono il cuore identitario della nostra nazione; che favoriscono un modello sociale da emendare da alcuni vizi atavici ma del quale l’esperienza della pandemia ha rivelato le enormi potenzialità».
Quagliariello sottolinea ancora: «Oggi, di fronte alla grave crisi che stiamo vivendo, si schiude per le aree fragili una inattesa occasione di ripartenza.
C’è da mettere sapientemente a frutto il Pnrr e c’è da favorire le condizioni di contesto che consentano al Sud, alla Calabria e alle aree interne di camminare con le proprie gambe».
Poi conclude: «Mentre da molte latitudini politiche c’è chi si affanna a innaffiare la pianta del disagio alimentando il miraggio assistenziale – conclude – noi intendiamo continuare a farci portatori di un nuovo modello di sviluppo».