QUANDO SEI QUI CON ME…
2 min di letturaProbabilmente solo i termosifoni non hanno rintracciato, nel titolo della produzione di Punta Corsara (nata come progetto d’impresa culturale della Fondazione Campania dei Festival) di scena il 28 gennaio al Teatro Morelli di Cosenza all’interno della stagione More, la celebre canzone di Gino Paoli: e di simile, canzone e spettacolo, hanno un amore che abbatte le pareti di una stanza, il racconto di una storia comune nata in un luogo intimo e privato come una stanza, appunto, ma che poi si espande, (d)all’interno, verso l’infinito.
E quando poi la stanza crolla? Quando della casa rimangono solo due pareti e le fondamenta? E’ questo il nucleo fondante della scrittura di Armando Pirozzi ed Emanuele Valenti -lui anche regista di Il Cielo In Una Stanza-, basata su fonti diaristiche e fatti di cronaca e snodata dagli anni ’60 ai ’90. Una scenografia funzionale agli attori e tanti effetti scenici per una “stanza che non ha più pareti ma alberi infiniti”, un edificio degli anni ’50 calato in una cittadina distrutta e ricostruita secondo il processo di trasformazione sociale del tempo, in una dimensione narrativa vicinissima al teatro di Edoardo De Filippo. Di cui segue anche la latitudine emotiva, ricostruendo insieme alla palazzina e alla città anche quarant’anni di storia italiana concentrandosi però sulle vite e sulle persone, che devono fare i conti con il loro presente immaginando e sognando, tra risate, un domani migliore. Sempre che sognare sia ancora possibile.
Valentina Arichetta