“Quartiere Capizzaglie”, POR 2014/2020: che fine faranno i 20 milioni destinati a Lamezia
3 min di letturaChe fine faranno i 20 milioni destinati al progetto di Sviluppo Urbano POR 2014/2020 sulla città di Lamezia Terme?
Comunicato stampa:
La Programmazione Comunitaria Regionale, attraverso l’attuazione del POR Calabria 2014/20 prevede la definizione della Strategia Urbana Sostenibile con predisposizione della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano che deve essere attuata attraverso lo strumento dell’ITI (Investimenti Territoriali Integrati); in detta programmazione sono coinvolti sia il FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) che il FSE (Fondo Sociale Europeo). A voler non far calare le luci anche su questa importantissima opportunità di crescita per Lamezia sono Oscar Branca insieme ad Antonio Carnovale e Antonio Tarzia dell’associazione Quartiere Capizzaglie, oltre al dott. Armando Cavaliere (Fratelli d’Italia).
I contesti interessati dalla Strategia riguardano i principali poli urbani della Regione, ovvero Cosenza-Rende, Catanzaro e Reggio Calabria e le aree urbane di dimensione inferiore (città portuali e hub dei servizi regionali), dunque Crotone, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Corigliano-Rossano, “Città di Gioia Tauro” (che include Gioia Tauro, Rosarno e San Ferdinando). Ciò è riscontrabile dalla Deliberazione della Giunta regionale n. 326 della seduta del 25 luglio 2017.
Il Comune di Lamezia Terme è stato inserito quindi nella fascia “Centri Urbani di dimensione inferiore” e potrà finanziare la propria strategia urbana attraverso gli assi prioritari del POR 14-20 nn. 3, 4, 9 e 11 del FESR e nn. 10 e 12 del FSE, i quali fanno rispettivamente riferimento ad interventi in materia di competitività dei sistemi produttivi, efficienza energetica, inclusione sociale, istruzione e formazione, inclusione sociale ed istruzione e formazione.
L’importo complessivo assegnato al Comune di Lamezia Terme è di euro 18.588.100,49.
Solo recentemente però è stato istituito il tavolo di negoziazione con i centri urbani di dimensione inferiore (comunicazione della Regione del 23.01.2018). “Dobbiamo immaginare un’idea di città – ha dichiarato il Presidente della Regione Mario Oliverio – e orientare gli investimenti in quella direzione, anche andando oltre alle risorse attualmente disponibili. Con l’Agenda urbana cominciamo a costruire i primi tasselli di un puzzle che deve avere una portata più ampia per disegnare il futuro di questi contesti urbani. È un’occasione importante quella che ci offre questa strategia sia nel metodo che nelle risorse”.
È necessaria, quindi, attività di progettazione per pervenire ad una proposta finale di strategia che, tramite le relative schede progettuali, possa superare la verifica tecnica e di coerenza con gli obiettivi degli assi e si possa predisporre ed approvare Accordo di programma. Il tutto, auspichiamo anche noi, in tempo e con procedure stringenti perché si possa dare veloce realizzazione a questo strumento.
L’ultima amministrazione voluta dal popolo (e non da uno Stato che attualmente dimostra più di distruggere che di costruire) ha avuto svariati incontri sul tema sia presso la Cittadella Regionale che presso il Municipio di Lamezia ed aveva, sin dal dicembre 2016 con delibera di Giunta comunale, formulato indirizzo di formazione di short list di soggetti esterni per l’affidamento di servizi di supporto tecnico-specialistico attinenti alla preparazione ed attuazione di piani e progetti e ciò da utilizzare sia con riferimento all’Area Urbana che con riferimento ad altri possibili fondi da intercettare ed utilizzare.
Con determina dirigenziale del febbraio dello scorso anno si era, poi, approvato schema di avviso pubblico per la formazione dell’elenco e si sono poi attivate le procedure successive. Nel momento della interruzione del mandato del popolo si stava per approvare la graduatoria di cui all’elenco.
Sarebbe un’ulteriore sconfitta per la nostra Città perdere l’opportunità dell’area urbana: sono quasi 20 milioni di euro solo per Lamezia Terme.
Associazione “Quartiere Capizzaglie”