Raccolta fondi Vigna in Rete: una sorpresa per Pasquale
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Un gruppo di residenti del comune di Platania avvia una raccolta fondi per aiutare un loro concittadino a salvaguardare il proprio terreno
Un gesto solidale nei confronti di Paquale Perri e del suo amore per la propria terra. Sul sito gofoundme.com, al seguente link, è possibile fare una donazione spontanea per festeggiare i 60 anni di chi ha messo il proprio terreno a disposizione della comunità.
Non è un caso isolato quello che vede tantissimi agricoltori le cui culture sono continuamente invase dalla mancanza di regolamentazione circa la gestione della proliferazione dei cinghiali sul territorio calabrese.
Dall’appello presente sulla piattaforma si apprende che:
“In un piccolo centro della Calabria, a Platania, alle pendici del Monte Reventino, insieme al nostro amico Pasquale Perri, coltiviamo ogni anno la sua vigna con specie autoctone, una delle poche ancora coltivate nel nostro territorio, rispettando le tradizioni che ci sono state tramandate.
La vigna di Pasquale Perri negli ultimi anni, viene continuamente invasa dai cinghiali, che ne limitano il raccolto.
La vigna di Pasquale Perri negli ultimi anni, viene continuamente invasa dai cinghiali, che ne limitano il raccolto.
Il tempo passa, Pasquale cresce! Quest’anno festeggerà i suoi primi 60 anni.
Quale potrebbe essere il regalo per questa festa?
Non è stato semplice trovarlo. Ci siamo focalizzati su ciò che lo contraddistingue: agricoltura, tutela delle tradizioni, spendersi per il sociale.
L’intento è quello di creare una recinzione a prova di cinghiale per proteggere le piante di vite autoctone che rappresentano la comunità che si crea ad ogni vendemmia e momento di convivialità.
Il regalo dovrà restare segreto. Amici, confidiamo in voi nel farlo restare tale finché non saremo riusciti a raggiungere l’obiettivo.
Abbiamo pensato di far diventare questa raccolta fondi un modo un po’ speciale per festeggiare questo importante traguardo per il nostro amico.
La rete può salvarci! Può salvarci dal nostro isolamento, dall’autoreferenzialità.
Intorno alla vigna, abbiamo pensato di costruire una rete di persone, che si incontrano regolarmente per mettere le proprie idee in movimento, e trasformarle in azione, con semplicità e impegno, in un contesto fortemente amichevole e inclusivo.”
Difficile che si mantenga il segreto, ma speriamo nel raggiungimento dell’obiettivo al fine di preservare un vigneto originale e autoctono nel nostro territorio!
