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Raduno dei cori polifonici e arrivo della statua della Madonna di Dipodi in Cattedrale per settimana mariana

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Madonna di Dipodi - LameziaTerme.it

Madonna di Dipodi

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Madonna di Dipodi

Il raduno dei cori polifonici della provincia di Catanzaro e l’arrivo della statua della Madonna di Dipodi per la settimana mariana hanno segnato il primo giorno del mese di maggio della Chiesa lametina, mese dedicato come da tradizione alla devozione alla Vergine Maria.

Nella mattinata di domenica 1 maggio le corali polifoniche si sono ritrovate in Cattedrale dove hanno animato la S. Messa presieduta dal Vescovo Luigi Cantafora. Un pomeriggio all’insegna della musica e della fraternità per gli oltre 100 coristi della provincia catanzarese, che hanno cantato insieme in Cattedrale, vivendo un momento di preghiera e comunione e riscoprendo così la missione alla quale essi sono chiamati: elevare attraverso la musica a Dio i cuori dei fedeli, far risuonare nel canto l’annuncio del misericordia del Padre per ogni uomo.

In serata è giunta al Santuario di S. Antonio di Padova,  la statua della Madonna di Dipodi che, dopo la S. Messa, è stata portata in processione Cattedrale per l’inizio della settimana mariana.  Fino a domenica prossima, la statua della Vergine Maria venerata nel santuario mariano diocesano sarà in Cattedrale: qui nei prossimi giorni si svolgeranno i pellegrinaggi giubilari della vicaria dei Santi Pietro e Paolo e della vicaria di San Giovanni Calabria (questa sera e mercoledì 4 maggio) e il Giubileo dei giornalisti e degli operatori della comunicazione (sabato 7 maggio alle 12). La settimana mariana si concluderà domenica prossima con il Giubileo delle Confraternite e dei Terzi Ordini, l’offerta dell’olio votivo e l’incoronazione della statua della Vergine. Al termine della celebrazione delle 19 di domenica 8 maggio, la Madonna farà rientro al Santuario di Dipodi.

La Chiesa lametina nei prossimi giorni sarà chiamata a varcare ancora una volta la Porta Santa della Chiesa Cattedrale per affidarsi alla Vergine Maria, alla Madre della Misericordia, deponendo nel cuore della Madonna le attese e le speranze delle persone e delle famiglie della nostra città e imparando dalla madre di Cristo a vivere una vita cristiana più autentica, che sia segno di misericordia per l’umanità. E’ questo il senso della presenza di Maria all’inizio del mese mariano in Cattedrale, un’occasione – ha detto il Vescovo Luigi Cantafora nell’atto di venerazione alla Madonna appena giunta in Cattedrale – “per imparare da Maria, donna libera e coraggiosa, a lasciare i nostri luoghi abituali per metterci in cammino verso Dio e i fratelli. Come Maria ognuno cerchi di curare le ferite dell’altro. Maria è metafora del pellegrinaggio di ogni uomo e il modo migliore per onorare la Madonna in questo mese mariano è imitarla nel magnificare Dio con il nostro operare da veri cristiani”.

Giuseppe Donato

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