Raduno sindacato di polizia, premiato l’imprenditore calabrese Massimiliano Antonicelli
2 min di letturaA Maerne di Martellago, in provincia di Venezia, si è tenuto il raduno nazionale del sindacato di Polizia FSP (Federazione sindacale di polizia) alla presenza di circa 600 poliziotti provenienti da tutta Italia, per fare un bilancio dell’attività annuale dell’organizzazione sindacale dei poliziotti italiani e lanciare la programmazione per il 2019.
Tantissimi gli ospiti che hanno partecipato: dal capo della polizia Franco Gabrielli al vicecapo Luigi Savina, tanti parlamentari, rappresentanti istituzionali, imprenditori, giornalisti, i parenti delle vittime del dovere e tanti amici del mondo dell’apparato sicurezza della nazione.
“Sono onorato di aver preso parte ad un appuntamento così importante – dice Massimiliano Antonicelli – continua la mia vicinanza ad amici di lungo corso come Franco Maccari, il vicepresidente del sindacato, e Giuseppe Brugnano il segretario nazionale. Dobbiamo continuare in Calabria – continua Antonicelli – tenere fortemente alta la bandiera della legalità su ogni fronte ad iniziare da chi fa impresa, per questo necessita fare rete tra chi produce ricchezza imprenditoriale e chi produce sicurezza come i poliziotti. Ringrazio il sindacato di polizia FSP per avermi premiato a livello nazionale, a breve annunceremo alcune iniziative importanti in Calabria su Sicurezza e Impresa turistica”.
A Massimiliano Antonicelli sono giunte anche le congratulazioni del referente Calabria di Federturismo Confindustria, Giuseppe Nucera che ha evidenziato “l’alto valore del riconoscimento assegnato al collega Antonicelli, quale testimonianza autentica di un agire imprenditoriale sano e propositivo. Il comparto turistico calabrese – sottolinea Nucera – può annoverare al suo interno tanti brillanti ed affermati modelli di impresa che danno lustro e prestigio all’intera regione. Il turismo è il settore produttivo più importante per la Calabria, l’unico in grado di assicurare percorsi di sviluppo, economico e occupazionale, duraturi e qualificati. L’esempio di Antonicelli dimostra che la classe imprenditoriale c’è, è pronta e preparata ad accogliere le sfide del futuro. Occorre che anche gli altri attori sociali, in primis le istituzioni si adoperino affinché questa regione possa vere le migliori condizioni, in termini di sicurezza, logistica e infrastrutturale, per consentire il definitivo decollo di questo asset strategico”.