Raffaele Mazza agli Arsenali di Amalfi per “Mare Nostrum – Suggestioni dall’Inconscio”
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L'opera Figlio Mio
Grande successo per le opere dell’artista lametino Raffaele Mazza
Comunicato stampa:
Dal 14 al 16 settembre 2018, in uno scenario ricco di storia e di fascino, appartenente agli Arsenali dell’Antica Repubblica Marinara di Amalfi, si è svolta la mostra “Mare Nostrum – Suggestioni dall’Inconscio”. Lo spunto viene dal passato, ma l’interpretazione è moderna.
“Mare Nostrum” era, infatti, la locuzione latina con la quale i Romani chiamavano il Mar Mediterraneo. “Mare Nostrum”, oggi, indica le suggestioni del mondo interiore e le nostre emozioni più profonde. L’evento patrocinato dal Comune di Amalfi e organizzato da ArtetrA, in collaborazione con la Prince Group è stato inaugurato venerdì 14 settembre, alle ore 19.
Sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Amalfi Enza Cobalto e il critico d’arte Luca Cantore D’Amore. Una collettiva d’arte contemporanea tra esposizioni e digital exhibition. Le opere esposte sono state travolgenti, ancora una volta Raffaele Mazza si è distinto con un’opera “unica”, per la prima volta presentata in pubblico, dal titolo “Figlio Mio” che è stata esposta in una delle due navate dall’imponente ed elegante architettura modellata dalla pietra sorretta da dieci ponderosi pilastri, ove è allestito il Museo della Bussola e del Ducato Marinaro.
In questa magnifica location sono state inoltre proiettate nei quattro angoli come digital exhibition altre tre opere di cui sono state prodotte anche delle serigrafie ossia: “Gesù nell’orto degli ulivi”, “Santità” e “L’albero della Vita” . Che figureranno all’interno del bimestrale “IconArtmagazine” settembre/ottobre 2018 distribuito su tutta la fascia costiera, gallerie d’arte e strutture ricettive stellate.
A Mazza è stato riconosciuto un attestato di merito artistico con la seguente motivazione: “La sua preziosa presenza alla Mostra Mare Nostrum negli Antichi Arsenali di Amalfi comprova il suo elevato valore artistico. La sua capacità di aver saputo dar voce ai più profondi e significativi sentimenti umani la rende degno testimone di una delle più perfette metafore della vita. Il Mare… l’inconscio… suggestioni uniche che prendono vita attraverso la lodevole azione creativa”.
