Al lametino Raffaele Mazza il Premio Internazionale Arte Palermo
3 min di letturaNell’anno in cui Palermo viene eletta capitale italiana della cultura, è stata indetta la Prima Edizione del Premio Internazionale Arte Palermo.
Palermo Capitale della Cultura 2018 significa riposizionare il mediterraneo al centro del mondo, un messaggio forte e chiaro di dialogo, di incontro tra le varie nature-culture umane con la necessità di coltivare valori in maniera concreta e per il bene comune.
Con tali premesse è stato istituito il Premio Internazionale Arte Palemo, che nasce con lo scopo di promuovere e sostenere l’arte contemporanea.
Un riconoscimento unico nel suo genere, un autentico rave culturale che ha visto protagonisti una limitata selezione di artisti internazionali, per ciascun sezione pittura, scultura e fotografia sono stati selezionati alcuni dei più validi interpreti contemporanei nazionali ed esteri, tra i cui Raffaele Mazza.
L’evento si è svolto al Teatro Biondo situato nella centralissima via Roma il più recente dei teatri storici di Palermo costruito nel 1903 e ancora oggi rappresenta il teatro di prosa per eccellenza di Palermo che ospita artisti e compagnie nazionali e internazionali organizzando eventi di notevole impegno culturale.
Un evento di prestigio che attraverso la presenza di ospiti illustri, di spettacoli ha voluto testimoniare la presenza di incontro tra le culture, ancor più è stato arricchito dalla Lectio magistralis del Prof. Philippe Daverio critico d’arte, docente, scrittore, politico, e personaggio televisivo italiano, dal Presidente del Comitato Scientifico il Prof. Paolo Levi, critico d’arte, giornalista, saggista, autore di volumi tematici e monografici, che unisce ad una approfondita conoscenza della storia dell’arte antica, moderna e contemporanea una solida esperienza sui rapporti tra arte e finanza e da Sandro Serradifalco Direttore artistico e Direttore della rivista Effetto Arte e il direttore del “GiornaleOFF” Edoardo Sylos Labini.
In questo magnifico scenario Mazza ha ricevuto il catalogo personalizzato in edizione limitata dedicato al proprio profilo artistico, dove sono state pubblicate le due opere selezionate La Creazione e Faraone con la motivazione di ammissione al premio a firma del Prof. Paolo Levi.
Ha inoltre ricevuto una Pergamena di merito artistico con la seguente motivazione:”La potenza espressiva di Raffaele Mazza e generata da una perfetta conoscenza delle tecniche scultore accompagnata da un talento innato. Quest’opera vede l’artista coinvolgere il suo pubblico portandolo alla riflessione inferiore attraverso la ricerca di dettagli e significati nascosti. Una tecnica di grande pregio che aiuta la opera nel suo intento di arrivare dritto al cuore e alla mente dell’astante”.
Infine ha ricevuto un Attestato di premiazione a firma di Sandro Serradifalco con la seguente motivazione :”Per aver contribuito ad esaltare la bellezza nell’incontro e nel dialogo nel segno della ricerca e dell’evoluzione il suo operato diviene Ambasciatore di una visione che vede la cultura e l’arte come strumento indispensabile attraverso cui far crescere la collettività”.