Raffaele Mazza riceve il Premio Artista dell’Anno a Bruxelles
2 min di letturaIl Comitato della Fondazione Effetto Arte ha istituito il “Premio Artista dell’Anno”. Il Prestigioso Riconoscimento, dalla grande rilevanza internazionale, è stato assegnato a valenti maestri internazionali tra cui Raffaele Mazza
La mostra ha preso il via il 04 gennaio e proseguirà fino al 28 Gennaio 2023. Il Comitato Critico dopo un’attenta valutazione ha scelto tra la produzione artistica di Mazza l’Opera dal titolo “Desideravo Amore”, un’opera pluripremiata in ambito internazionale, una rappresentazione che concretizza le ferite della donna nel suo essere più profondo, non solo da un punto di vista fisico, ma anche mentale, emotivo, relazionale e spirituale, nell’atto in cui si realizza la “cancellazione” di una vita.
Il corpo femminile viene raffigurato con una parte del seno scoperto a indicare la vergogna di accogliere ed accettare il dono della vita, contestualmente nella parte velata è effigiato il riserbo, la paura della maternità, nella maggior parte delle volte inaspettata.
Il “bambino mai nato” è ritratto di bianco così come le tre piume, simbolo di purezza angelica e amore incondizionato, il tutto racchiuso nel gesto di una carezza a sfiorare colei, nella quale si è generato, non rassegnandosi mai all’amore materno.
L’oro dell’addome eleva la donna ad “Essere Prezioso”, scelta da Dio come mezzo per concede la vita, contestualmente si evidenziano le ferite “segnate” con il rosso, che rappresenta la vita spezzata e l’inesorabile senso di colpa del dolore senza volto.
“Desideravo Amore” è stata presentata presso la Galleria ESPACE Art Gallery di Bruxelles, situata in Rue de Laeken 83 nel cuore di Bruxelles, vicino la Grand Place, ed è stata pubblicata nella rivista bimestrale Art Now .
Quest’altro importante riconoscimento si aggiunge alla straordinaria bacheca di Mazza, un premio riservato a quegli artisti che con il loro impegno creativo e il loro talento hanno valorizzato e arricchito l’attuale scenario artistico nazionale, celebrando con le loro opere la bellezza, lo studio, il talento, la creatività.