Raffaele Renda, un lametino di talento alla finalissima Sanremo Young
2 min di letturaSi è conclusa la prima edizione di Sanremo Young, sorta di palestra musicale-televisiva per formare giovanissimi cantanti : e nonostante le aspettative, le previsioni, i trend topic sul web e il fatto che fosse arrivato sempre primo in ogni classifica e in ogni serata, il lametino Raffaele Renda non ha vinto classificandosi però secondo.
E non è certo un traguardo da poco: Raffaele, che fino ad un mese fa studiava presso l’ITE De Fazio di Lamezia, città di cui è originario e vive, oggi è una piccola star del web, amatissimo dai fan e ha saputo imporsi di certo come un giovanissimo artista dal grande talento.
Nel corso delle puntate, Raffaele ha eseguito alcuni dei brani più importanti, belli e difficili della musica leggera italiana: tra cui anche una precisissima esecuzione di “Ti Sento”, brano dei Matia Bazar portato al successo dalla voce straordinaria ed unica di Antonella Ruggiero.
L’intonazione di Raffaele non è perfetta, ma il ragazzo ha una vocalità personalissima, un’estensione incredibile e una duttilità espressiva notevole, nonostante in tanti abbiano accostato il suo stile a quello di Marco Mengoni, simile a Raffaele probabilmente oltre che per la timbrica anche per una certa facilità al virtuosismo vocale.
Sanremo Young, d’altro canto, ha invece dimostrato che Rai1, salvo raro esempi, è incapace di creare programmi freschi, nuovi, veloci, ma soprattutto dedicati ai giovani nonostante metta i giovani come protagonisti: tutto a Sanremo Young non è (tanto) vecchio ma invecchiato (male).
Per accorgersene, basta guardare gli ospiti delle ultime due serate: Joey Tempest (!), Toto Cutugno (!!) e Ted Neely, quest’ultimo protagonista di uno dei più grandi musical di tutti i tempi, JESUS CHRIST SUPERSTAR, che però é stato affiancato da un’Antonella Clerici esempio vivente di come non dovrebbe farsi la TV, imbolsita, demodè in tutto, ingessata in abiti paillettati e imbarazzanti, sempre e comunque totalmente fuori luogo.
Ad ogni modo, Sanremo Young resterà comunque la prima tappa del lungo percorso artistico che di certo avrà da oggi in poi il lametino Raffaele Renda.
GianLorenzo Franzì