Raso (Lega): Sant’Anna presidio imprescindibile per la sanità calabrese
2 min di letturaRaso: auspico una soluzione immediata e risolutiva per non lasciare chiudere una delle poche eccellenze sanitarie calabresi
Comunicato Stampa
Il polo sanitario S. Anna Hospital è un presidio imprescindibile per la sanità calabrese e per i cardiopatici dell’intera regione, ma non solo.
Dalla diagnosi alla terapia, dalle attività di studio (anche in partnership con altre strutture sanitarie e università, italiane e straniere) a quelle didattico-formative, non c’è segmento dell’ambito cuore cui l’ospedale non abbia rivolto la sua attenzione, ottenendo risultati e riconoscimenti significativi, che lo collocano oggi tra i primi dieci Centri italiani per volume e qualità di prestazioni, come attestano anche i dati del Programma Nazionale Esiti (PNE) dell’agenzia pubblica Agenas.
Eppure questa eccellenza calabrese rischia di chiudere. Dopo molti incontri tra il Management della clinica e l’Azienda sanitaria provinciale, non si è riusciti a sbloccare la situazione e a trovare una soluzione.
L’incontro con la commissione sanità di palazzo Campanella è fallito. Il commissario ad acta non ha partecipato ai lavori chiedendo un differimento in considerazione del ricorso proposto al Tar da parte del Sant’Anna contro il procedimento dell’ASP che ha disposto il divieto di erogazione di prestazioni con oneri a carico del Servizio sanitario regionale.
Devono a mio avviso continuare le interlocuzioni istituzionali per sbloccare questa vicenda controversa in quanto il polo sanitario del Sant’Anna rappresenta una eccellenza calabrese al quale non si può rinunciare. Invoco un apposito tavolo tecnico, che possa trovare una soluzione, sono a rischio la sopravvivenza dell’intera struttura e il lavoro di centinaia di operatori e operatrici, che hanno saputo garantire una qualità di prestazioni altissima, riconosciuta a livello nazionale, che negli anni ha contribuito a ridurre sensibilmente il fenomeno pernicioso della migrazione sanitaria.
La funzione del Commissario Regionale ad Acta e dei vari Commissari delle Aziende Sanitarie Provinciali è quella di migliorare la Sanità calabrese sempre nel rispetto della trasparenza amministrativa, cercando di risolvere le difficili problematiche, non è possibile lasciar morire una delle poche eccellenze sanitarie calabresi.
A tal fine si invita il Commissario Regionale ad Acta e il commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale Pugliese–Ciaccio ad assumere al più presto decisioni anche coraggiose, affinché possano trovare una via risolutiva e immediata e mantenere in vita la struttura del polo sanitario S. Anna Hospital.