Recovery “food”. L’Italia riparte dal cibo, cinque ministri si confrontano con Coldiretti
2 min di letturaSalvare il patrimonio agroalimentare Made in Italy dal campo agli scaffali fino ai tavoli dei ristoranti per farlo diventare la leva della ripresa economica ed occupazionale del Paese con la prevedibile esplosione del commercio con l’estero e del turismo alla fine dell’emergenza Covid che per la prima volta si intravede all’orizzonte
E’ questo l’obiettivo del Summit Coldiretti con il Governo “RECOVERY “FOOD”, L’ITALIA RIPARTE DAL CIBO di giovedì 1 aprile dalle ore 9,30 al Centro congressi di Palazzo Rospigliosi, sede della Coldiretti, in via XXIV Maggio 43 Roma.
Al fianco del presidente Ettore Prandini saranno presenti dal vivo nella sede di Coldiretti il ministro dell’Agricoltura Stefano Patuanelli, il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, mentre il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e il ministro della Salute Roberto Speranza saranno in collegamento video con diretta streaming dell’appuntamento su www.coldiretti.it
Le grandi difficoltà di un anno di pandemia, l’avvio della campagna di vaccinazione nei luoghi di lavoro, l’impatto del prossimo lockdown di Pasqua ma anche le opportunità di lavoro che possono venire dalle campagne e le opportunità del Recovery plan per sostenere la transizione ecologica con il sistema agroalimentare nazionale che è diventato la prima ricchezza del Paese nel tempo della pandemia sono al centro dell’appuntamento che sarà inaugurato con l’apertura del primo salone su “I tesori dei borghi d’Italia” da salvare dalla crisi Covid con dati e analisi sul contributo della filiera agroalimentare italiana alla lotta contro la crisi generata dal Covid e le basi per la ripartenza dell’Italia.