Reddito di cittadinanza, 23 “furbetti” denunciati nel reggino
2 min di letturaScovati dai carabinieri, dal 2019 percepiti indebitamente 150 mila euro
GIOIA TAURO. Dal 2019 ad oggi avrebbero percepito indebitamente circa 150 mila euro di redditi di cittadinanza.
Ventitré persone residenti nei comuni di Taurianova, Polistena, Cittanova e Giffone, sono state denunciate dai carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro e del Nucleo Ispettorato Lavoro di Reggio Calabria.
I militari, nel corso di attività d’indagine finalizzate a riscontrare il possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti dalla normativa vigente, hanno esaminato i dati documentali acquisiti riscontrando che i 23 soggetti, tutti di età compresa tra i 20 e i 60 anni, avevano reso false dichiarazioni o omesso volontariamente di comunicare informazioni ostative alla concessione del beneficio.
In particolare, dalle risultanze investigative, sono emerse false attestazioni da parte della maggior parte dei responsabili di false attestazioni in merito alla residenza, e nello specifico nel dichiarare di essere residenti in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in maniera continuativa.
Altri avrebbero, invece, omesso di comunicare di essere sottoposti a misure cautelari o di essere stati condannati alla pena accessoria dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici, percependo nel tempo il sussidio fraudolentemente.
Gli esiti dell’attività investigativa sono stati segnalati alla Procura di Palmi e all’Inps ai fini dell’interruzione dell’erogazione del sussidio ai soggetti interessati e per il recupero delle somme indebitamente percepite. (ANSA).