Referendum del 17 aprile: si garantiscano tutti i seggi elettorali!
2 min di letturaDestano forte preoccupazione le notizie riguardanti la probabile soppressione dei seggi elettorali di Magolà e Gabella a pochi giorni di distanza dal referendum contro le trivelle.
Vi è la dimostrazione, in entrambi i casi, della scarsa attenzione che l’Amministrazione Comunale continua a rivolgere verso le periferie cittadine e le frazioni montane.
Nel caso della soppressione del seggio elettorale di Gabella, poi, si tratterebbe del primo effetto negativo della vendita di beni comunali.
Infatti il seggio di Gabella si trova proprio nella ex scuola che il Comune ha recentemente messo all’asta e poi venduto ad un acquirente privato.
Interessi economici, dunque, a discapito dei diritti degli abitanti delle periferie che in questo caso vedranno penalizzato il diritto al voto proprio nella sua forma massima riconosciuta: il referendum.
Non ci stupiremmo se, in continuità con quanto sta facendo il governo centrale, le istituzioni locali boicottassero il referendum proprio per tutelare, in qualche modo, le grandi lobby del petrolio!
Non osiamo infatti immaginare le prese di posizione della politica cittadina se la chiusura di seggi fosse avvenuta in vista delle elezioni politiche o amministrative!
Auspichiamo dunque che l’Amministrazione Comunale si adoperi affinché il voto per il referendum avvenga senza ulteriori intoppi, garantendo i seggi previsti normalmente per le elezioni.
G. D.