Reggio Calabria, confiscati beni per 25 milioni di euro all’imprenditore Serra
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REGGIO CALABRIA. La Direzione investigativa antimafia di Reggio Calabria ha eseguito un provvedimento di confisca di beni emesso dal Tribunale (Sezione misure di prevenzione), su proposta del direttore della Dia, e sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia diretta dal Procuratore Giovanni Bombadieri. Il provvedimento è stato emesso nei confronti di Michele Serra, 51enne di Reggio Calabria imprenditore molto noto nel settore del commercio di prodotti casalinghi ed alimentari. Il patrimonio confiscato consiste in 5 aziende, di cui 4 società di capitali ed una ditta individuale, tutte con sede a Reggio Calabria ed operanti nei settori della vendita al minuto e all’ingrosso di prodotti alimentari ed ortofrutticoli, di giocattoli e casalinghi, nonché della ristorazione. In particolare, sono stati confiscati 4 supermercati di rilevanti dimensioni (con marchio Center Stock e Cash &Carry) e magazzini per oltre 3.000 mq di estensione; 7 immobili aziendali e personali; disponibilità finanziarie. Il valore complessivo supera i 25 milioni di euro. Nei confronti di Michele Serra è stata disposta anche la misura della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza o di dimora per la durata di 3 anni a partire dal 2018.