Reggio Calabria. La Dda chiede l’arresto del senatore Siclari di Forza Italia
2 min di letturaL’ipotesi della Procura di Reggio Calabria è scambio elettorale politico-mafioso
REGGIO CALABRIA. La Dda di Reggio Calabria ha chiesto l’autorizzazione a procedere all’arresto del senatore di Forza Italia Marco Siclari coinvolto nell’operazione della Procura distrettuale diretta da Giovanni Bombardieri contro la cosca “Alvaro” di Sinopoli.
L’ipotesi di reato è scambio elettorale politico-mafioso. A mettere in contatto il parlamentare con Domenico Laurendi, esponente della cosca, sarebbe stato Giuseppe Galletta Antonio, medico ed ex consigliere provinciale di FI a Reggio Calabria.
“Con l’intermediazione di Galletta – scrivono gli inquirenti – Marco Siclari accettava la promessa di procurare voti da parte del Laurendi in cambio di soddisfare gli interessi e le esigenze della associazione mafiosa. Siclari è stato eletto al Senato nel collegio uninominale n.4 della Calabria con una percentuale del 39,59%, riuscendo ad ottenere a Sant’Eufemia d’Aspromonte 782 voti, pari al 46,10%, mentre nel limitrofo Comune di Sinopoli 435 voti, pari al 63,41%”.