Rende. Manna ad Occhiuto: realizzare un ospedale ad Arcavacata
2 min di letturaCon una lettera indirizzata al presidente della Regione Calabria, il sindaco di Rende, Marcello Manna, ha chiesto uno studio di fattibilità nella zona di Arcavacata per l’eventuale realizzazione del nuovo nosocomio del distrerò di Cosenza
Visto l’attuale quadro sanitario e il concomitante evolversi di nuovi scenari, risulta non più procrastinabile la realizzazione in tempi brevi del nuovo ospedale di Cosenza.
Abbiamo, con convinzione, condiviso la Sua scelta di impegnarsi in prima persona e porre di nuovo al centro del dibattito politico la futura progettazione in tema di salute pubblica attraverso un dialogo sinergico con le amministrazioni comunali e le autorità sanitarie territoriali.
Crediamo che un ruolo fondamentale debba essere svolto anche dagli istituti d’istruzione e dagli atenei, per questo siamo oggi qui a chiederLe di avviare l’iter necessario alla esecuzione di un piano di fattibilità nella zona di Arcavacata di Rende per la realizzazione del nuovo nosocomio a Rende.
L’avvio presso l’Università della Calabria del corso di Laurea magistrale a Ciclo unico in Medicina e Chirurgia Td (Tecnologie digitali) apre una serie di opportunità per la nostra comunità non solo in termini di ricaduta economica e culturale, ma anche di innovazione. Rende e l’Università della Calabria possono indicare il cambiamento di rotta necessario a garantire il diritto costituzionale alla salute e di cura e quello all’istruzione, oggi ancor più minati da una crisi pandemica senza precedenti e da una vacatio politica evidente.
L’Unical è eccellenza territoriale da valorizzare e rafforzarla attraverso azioni di sinergia che vadano a migliorare i servizi di assistenza alla cittadinanza significherebbe non solo per l’area urbana, ma per l’intero territorio regionale coniugare innovazione e ricerca” si dice nella missiva rivolta a Roberto Occhiuto.
“Le chiediamo, dunque, considerata l’attualità e l’urgenza di avviare una discussione sinergica riguardo a tali tematiche, di farsi promotore delle iniziative necessarie ad avviare un confronto aperto che possa determinare gli indirizzi che la Regione riterrà di promuovere per accelerare i tempi di realizzazione del nuovo nosocomio”, conclude Manna.