Rende parte la rivoluzione su due ruote: al via le piste ciclabili dall’Unical a Cosenza
6 min di letturaA Rende parte la rivoluzione ecologica delle due ruote: al via le piste ciclabili con tragitto Unical-Cosenza
Comunicato Stampa
A Rende la mobilità sostenibile è già realtà: aggiudicati i lavori per la realizzazione della pista ciclabile che collegherà Quattromiglia a Roges.
Un punto nodale, questo, per le politiche di sviluppo della città: dall’Università della Calabria sarà infatti possibile percorrere in bici il nuovo tratto che arriverà sino alla vicina Cosenza.
Parallelamente, infatti, sono partiti lo scorso lunedì i lavori all’interno del Parco Robinson che, grazie alla acquisizione del vecchio ponte di ferro, sì unirà al Nicholas Green.
L’incremento dei percorsi ciclopedonali integrativi da Quattromiglia al Parco Robinson, infatti, si inserisce in un progetto più ampio che concerne il miglioramento della funzionalità del traffico urbano.
La costruzione di piste ciclabili, inoltre, viaggia nella prospettiva della sostenibilità ambientale e della salvaguardia delle risorse naturalistiche dall’inquinamento, Tali interventi, finanziati dal PNRR, insieme ad Agenda Urbana, vanno finalmente a creare le condizioni necessarie alla realizzazione di un servizio di mobilità per un area urbana allargata grazie ad una programmazione ad hoc pensata per potenziare una rete che prediligerà i percorsi a piedi o su due ruote.
Essendo Rende, il più esteso polmone verde dell’area urbana, l’amministrazione comunale ha infatti voluto preservare e incentivare una mobilità alternativa e, grazie alla recente adozione del nuovo Piano Strutturale Comunale da parte del Consiglio Comunale, l’adesione al consumo di suolo zero e ai principi di sostenibilità ambientale.
Sul sistema della mobilità si dara dunque un forte impulso, con la realizzazione di una rete di piste ciclabili che collegherà la località Quattromiglia con il resto dell’area urbana passando per le piste già presenti su Villaggio Europa e Viale Principe. Le piste ciclabili garantiranno così un efficace collegamento degli edifici strategici comunali e delle aree direzionali e commerciali.
Sono stati quattro i tratti individuati dall’Amministrazione Comunale per dare continuità ai tratti ciclabili esistenti all’interno del territorio rendese: si è infatti optato per una scelta progettuale che prevede la realizzazione di una pista ciclabile di connessione tra i vari tratti con la contemporanea sistemazione di quelli esistenti inutilizzati.
L’obiettivo progettuale principale è quello di realizzare un percorso ciclopedonale che destinato alla mobilità dolce in grado di collegare l’area a Sud e la ciclopolitanta di Cosenza con l’area a Nord fino alla Stazione ferroviaria. Gran parte dei punti di interesse pubblici e privati presenti nell’area urbana di Rende da Quattromiglia fino a Roges saranno interessati dalla nuova pista che si svilupperà per 5 km.
L’incentivazione delle scelte urbane alternative rispetto all’utilizzo dell’automobile significa riduzione del traffico e dell’inquinamento, favorendo la sostituzione con mobilità ciclistica o pedonale, trasporto pubblico locale e uso condiviso e multiplo dell’automobile.
L’area di intervento è individuata principalmente nel territorio urbano dei Comuni di Rende e di Cosenza, ma sono previste azioni progettuali anche nel territorio dei comuni limitrofi.
Basti pensare al finanziamento di circa € 2.000.000,00 ottenuto per realizzare un collegamento tra lo svincolo autostradale e la zona industriale liberando dal traffico pesante via Marconi, oltre al realizzando svincolo autostradale di Settimo, che garantirà un collegamento adeguato tra lo svincolo, la nuova stazione di S. Maria di Settimo e l’Università della Calabria.
Nello specifico, il Tratto n°1 è quello che va, dal Parco Robinson alla zona del Marchesino a Commenda di Rende, e collegherà il tratto esistente della ‘’ciclopolitana’’ di Cosenza al Viale Parco “Francesco e Carolina Principe”. Tramite l’innesto con il Viale Parco si potrà quindi raggiungere oltre al Parco Robinson anche il parco acquatico di Rende e il neo centro sportivo del Marchesino, dove a breve inizieranno i lavori della cittadella degli sport paralimpici.
Il percorso avrà una corsia per senso di marcia rispettivamente 1,25 m ciascuna per un totale di 2,5 m di percorso.
Il tratto n. 2 va da Via Tirana (Villaggio Europa) alla Stazione Ferroviaria di Castiglione Cosentino. La pista sarà ubicata al margine destro della carreggiata stradale con una corsia che percorrerà il marciapiede destro ed una altra corsia che sarà ubicata a margine della carreggiata esistente. Le stesse corsie quindi saranno separate dalla siepe presente che delimita la carreggiata dal marciapiede esistente.
La pista sarà larga, per tutto il tratto, 2,5 m. Inizialmente la pista ciclabile, subito dopo l’attraversamento ciclopedonale su Via Giuseppe Verdi, per circa 200 m, sarà divisa su due corsie uno per ogni senso di marcia.
Ogni corsia sarà di 1,25 mt e sarà evidenziata con la segnaletica verticale e orizzontale, inoltre in questo tratto saranno presenti dei spartitraffico gommati, in modo da separare la carreggiata automobilistica da quella ciclabile. Successivamente la pista ciclabile si congiungerà e tornerà ad essere a 2,5 mt di larghezza complessiva. Nei veri punti di intersezione per gli accessi alle abitazioni private e agli incroci, verrà opportunamente segnalata e interrotta tramite degli attraversamenti ciclabili.
Al termine del percorso si arriverà alla Stazione Ferroviaria dove verrà realizzata un’area di sosta, in prossimità dell’ingresso dei passeggeri, attrezzata con portabici coperti.
Nel tratto n°3, ovvero sul ponte Giuseppe Giacomantonio, verrà realizzata anche qui una doppia corsia, una per ogni senso di marcia, per favorire l’attraversamento dell’incrocio con Via M. Sorrenti. Ogni corsia avrà una larghezza di 1,25 mt con la segnaletica orizzontale e verticale e le strisce per l’attraversamento della carreggiata, saranno installati degli sparti traffico gommati per la separazione delle corsie automobilistiche e ciclabili.
Successivamente questo percorso si collegherà al tratto già esistente della pista ciclabile di Via Mosca fino all’intersezione con Via Vienna. Da questo punto in poi la pista ciclabile percorrerà un tratto già realizzato che attraversa Villaggio Europa.
Al termine di questa prima parte del tratto, si arriva in Piazza San Carlo Borromeo, dove l’intervento prevede la sola realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale sulla pavimentazione esistente, fino all’innesto con la pista ciclabile esistente su Viale Principe.
Nella seconda parte del tratto, che inizia da Via Buenos Aires fino all’intersezione con Via Parigi, sarà realizzata una pista in sede propria con l’applicazione del conglomerato bituminoso ed uno strato finale di resina colorata, e la segnaletica orizzontale e verticale. La stessa occuperà la corsia interna che divide l’abitato da Via Braille permettendo di raggiungere pertanto il Palazzetto dello Sport e l’area mercatale adiacente. Da Via Braille la pista fiancheggerà la strada urbana di Via Parigi, fino all’innesto con il percorso già esistente di Via Tirana e quindi all’unione con il tratto n°2 attraversando Via Giacomo Rossini.
Il tratto n°4 andrà da Viale Principe fino al nuovo collegamento di Viale dei Giardini e la realizzazione della nuova pista ciclabile sarà tutta in corsia riservata a margine della carreggiata stradale. Il percorso avrà una larghezza di 2,5 mt complessivi, 1,25 mt a corsia per senso di marcia e sarà realizzato anche questo con l’applicazione del conglomerato bituminoso di usura ed uno strato finale di resina colorata oltre che la segnaletica orizzontale e verticale e l’installazione dei cordoli per la separazione della corsia ciclabile con la corsia automobilistica.
Al termine del percorso che giungerà su Via Mattia Preti, dove verrà realizzato l’attraversamento pedonale che unisce le due sponde del torrente Surdo, il percorso abbandonerà la sede stradale per giungere sul terreno a margine dell’alveo del fiume alla stessa quota del marciapiede adiacente e successivamente, mediante un’area pavimentata, si collegherà al nuovo ponte ciclo pedonale in fase di ultimazione.