A Rende sboccia la primavera dei teatri!
3 min di letturaFino a fine maggio tanti gli spettacoli in programmazione. Il sindaco Manna: “fermento culturale vivissimo”
comunicato stampa
A Rende sboccia la primavera dei teatri: nel mese di maggio saranno diversi gli appuntamenti previsti.
“Una realtà ormai consolidata sul nostro territorio: il vivace fermento culturale che si respira a Rende è tangibile. Ne sono un esempio le innumerevoli attività teatrali che attraversano la città con una programmazione ricca e diversificata”, ha affermato il sindaco Marcello Manna.
Si parte il 14 maggio allo spazio sociale SpArrow con il monologo “Passi sulla mia testa”, scritto da Fabio Butera e diretto da Butera insieme a Luca Michienzi.
Tre saranno gli appuntamenti per la rassegna itinerante di teatro in emersione “Voci dal sottosuolo”, che si appresta a partire con il suo terzo atto, prima della pausa estiva. Realizzata dal Kollettivo Kontrora insieme alla compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi, la kermesse, punterà anche questa volta su produzioni originali regionali.
Protagonista del monologo sarà Francesco Gallelli che racconterà ai presenti la storia di bruciante attualità di un gruppo di anarchici meridionali nella Chicago di inizio ‘900. Nello spettacolo, la drammaturgia di Fabio Butera si basa su una poesia di Arturo Giovannitti – The Walker -, su tre frammenti poetici, in dialetto calabrese, di Michele Pane – Capitabussa, Forebandita, Azzarelleide – e su di un frammento di un articolo di Emilio Grandinetti. I tre, amici fraterni, parteciparono a diversi livelli alla lotta per l’emancipazione sociale e materiale della comunità italo-americana e dei lavoratori in genere.
Il 28 maggio sarà il turno de La Linea Sottile che presenterà, questa volta con inizio alle ore 19.00, uno spettacolo di narrazione e marionette da tavolo con un adattamento della fiaba dei fratelli Grimm “Hansel e Gretel”. Con marionette e scene di Carla Biondi, Antonella Carbone, diretta da Massimo Costabile, racconterà unendo la tecnica della narrazione a una grande abilità interpretativa la sempre affascinante storia dei due fratellini alla scoperta della casa di marzapane, catturando la fantasia e l’immaginazione dei bambini, destinatari di questo spettacolo.
In chiusura, il 4 giugno alle ore 20.00, ci sarà “Elephant walk” di Marco Claudio Aiello Pomponi, uno spettacolo che nasce dalla sfida di voler affrontare quotidianamente lo spazio vuoto e l’assenza di un testo, riconoscendo lo smarrimento iniziale come verità universale e invito a procedere senza l’ambizione di risolversi.
Il 22 maggio alle 20,30 con replica il 23 e il 24, nello spazio Dam all’interno del polifunzionale Unical andrà in scena
lo spettacolo Anima da tre soldi della compagnia teatrale Libero Teatro, presente sul territorio rendese da venticinque anni.
La piece è un omaggio all’autore tedesco Bertolt Brecht, che vedrà sul palco gli allievi del laboratorio di ricerca teatrale tenuto dal regista cosentino Max Mazzotta in questi mesi all’Unical in collaborazione con Disu – Dipartimento di Studi Umanistici e Cams – Centro Arti Musica e Spettacolo dell’Università della Calabria e incentrato su due delle più importanti opere del famoso drammaturgo, “L’anima buona del Sezuan” e “Opera da tre soldi”. Una riscrittura dei testi brechtiani, rivisitati in chiave contemporanea tra canzoni hip hop e street dance.
Nelle vesti dei personaggi di Brecht, Chiara Maltese, Elisa Marta, Giuseppe Tenuta, Pasquale Mammoliti, Ruben Terzo, Salvatore Romano e Vincenzo Marco Caparelli.
Venerdì 26 maggio alle 20,30 al teatro Gulliver di contrada Cutura sarà invece la volta di Emanuele Gagliardi con monologhi e canzoni nello spettacolo “Vedi Napoli e poi sogni”.
Per concludere, il 29 maggio alle 21,00 al cineteatro Garden in occasione del Rende Teatro Festival si esibirà Lino Guanciale in “Non Svegliate lo spettatore”, ispirato alla vita di Ennio Flaiano.
“La nostra Rende è fortunata nel poter offrire alla cittadinanza, malgrado finanziamenti ridotti al lumicino e scarsità di proposte, una stagione teatrale ricca e variegata”, ha concluso l’assessora Marta Petrusewicz.