Report ‘Calabria in Corso’, il lavoro comincia ora
3 min di letturaTrasmettiamo il comunicato stampa di AGCI Calabria, Casaartigiani, Cia, Confesercenti, Copagri e Legacoop Calabria.
Il report “Calabria in corso” ci racconta un dato importante e positivo: la volontà di “dare conto” di quel che è stato fatto, di attivare meccanismi di rendicontazione, che non mettono al riparo da critiche, e ci consegna la possibilità di “misurare”, dati alla mano, i risultati rispetto agli obiettivi inizialmente prefissati.
Un aspetto in particolare ci sembra elemento positivo da sottolineare: la volontà di rendicontare in corso d’opera, quindi la possibilità di utilizzare la rendicontazione come bussola per apportare correttivi e ragionare della prospettiva.
In questa chiave il report ha un grande valore: introduce nell’attività ordinaria della Giunta la verifica come metodo di lavoro, per consentire l’aggiornamento di obiettivi e modalità di lavoro al fine di raggiungere i risultati desiderati.
Nel report si legge delle attività di impostazione propedeutiche all’avvio di una fase più operativa, volte a garantire il funzionamento della macchina amministrativa, tra queste ricordiamo le azioni per semplificare le procedure e ridurre la burocrazia, la pianificazione territoriale per la sicurezza e le politiche di sviluppo del territorio, le azioni per favorire la legalità come condizione primaria per lo sviluppo. Tali azioni costituiscono le “regole di ingaggio” di questa amministrazione, e non possono che trovarci d’accordo, a partire dalla loro messa in campo dovrebbero esplicarsi benefici nella nostra società e possibilità di produrre effetti e risultati in tempi veloci, ciò ci fa guardare con fiducia alla prospettiva di traguardare gli obiettivi che questo governo regionale si è dato e che abbiamo in larga parte condiviso.
Rispetto a questa lettura diventa importante il tempo e le azioni future. Perciò sul lavoro che comincia ora, le parti economiche e sociali non solo dovranno essere maggiormente coinvolte, ma dovranno mettere in campo tutto il senso di responsabilità necessario, evitando quegli atteggiamenti tattici che appesantiscono ulteriormente l’agire della politica. Questa “collaborazione” è indispensabile, poiché da questo momento in poi le azioni da mettere in campo investiranno direttamente i cittadini, le imprese e la società calabrese tutta. Questi devono corresponsabilmente sentire e partecipare alle decisioni che riguardano infrastrutture, industria, agricoltura, turismo e beni culturali, formazione e sistema della ricerca, con modalità partecipative e condivise.
Le modalità condivise infatti possono stringere tutta la società intorno all’obiettivo, assolutamente condivisibile del Governo regionale, di rendere questa regione una “regione normale” ed arginare tentativi di divergenza.
È da questo momento dunque, a partire dai dati presentati la settimana scorsa, che si dovrà misurare il lavoro dalla Giunta Regionale ed è sulla prospettiva che si misurerà la qualità delle iniziative presentate, in tal senso crediamo il fermo immagine del report sia importante: da qui si parte augurandoci che, in un lavoro collettivo, diamo la speranza di un futuro migliore alla Calabria ed ai nostri figli.
AGCI Calabria Ferdinando Verardi
Casaartigiani Giovanni Aricò
Cia Nicodemo Podella
Confesercenti Antonio Marcianò
Copagri Luigi Iemma
Legacoop Calabria Angela Robbe