Report Ecomafia 2022, ecco tutti i dati calabresi
4 min di letturaStorie e numeri della criminalità ambientale in Italia raccontati nel report di Legambiente
Online il nuovo sito noecomafia.it: al via un centro di documentazione sull’illegalità ambientale
Tutti i dati nazionali e regionali su noecomafia.it – Contenuti digital e video commento
In Italia nel 2021 le ecomafie continuano ad affondare le loro radici nell’ambiente, spinte da interessi trasversali in cui si intrecciano sempre di più criminalità ambientale, economica e organizzata in un triangolo perfetto. Il risultato è un attacco diretto, nudo e crudo, grazie anche ad una spinta maggiore della corruzione e degli illeciti amministrativi.
A fare il punto con dati e storie è il nuovo report Ecomafia 2022, realizzato da Legambiente con il sostegno di NOVAMONT e edito da Edizioni Ambiente presentato oggi a Roma. Nell’occasione sono state presentate le 10 proposte di modifica normativa per rendere più efficace l’azione dello Stato edil restyling del sito noecomafia.it, strutturato come un vero e proprio centro di documentazione on line.
Nel 2021 i reati contro l’ambiente, a livello nazionale, non scendono sotto il muro dei 30mila illeciti (accertati 30.590), registrando una media di quasi 84 reati al giorno, circa 3,5 ogni ora. Un dato preoccupante e che continua a restare alto, nonostante la leggera flessione del -12,3% rispetto ai dati del 2020, mentre crescono gli arresti toccando quota 368, +11,9% rispetto al 2020. Sono 59.268 gli illeciti amministrativi contestati, con una media di 162 al giorno, 6,7 ogni ora. Sommati ai reati ambientali, raccontano di un Paese dove vengono accertate ogni ora circa 10 violazioni di norme poste a tutela dell’ambiente.
Campania, Puglia, Calabria e Sicilia sono le quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa che subiscono il maggiore impatto di ecocriminalità e corruzione. Qui si concentra il 43,8% dei reati accertati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto, il 33,2% degli illeciti amministrativi e il 51,3% delle inchieste per corruzione ambientale sul totale nazionale. A livello provinciale, dopo Roma, con 1.196 illeciti ambientali, troviamo Cosenza (1.060).
“È desolante continuare a vedere, nel corso degli anni, la Calabria sempre ai primi posti nella classifica nazionale degli ecoreati – afferma Anna Parretta, presidente Legambiente Calabria–. Particolarmente gravi i dati relativi al ciclo illegale del cemento che portano la nostra Regione al secondo posto ed evidenziano la necessità di azioni reali ed incisive contro l’abusivismo edilizio e la cementificazione del territorio e delle coste. Non è più tempo di proclami e perenni promesse inadempiute: servono azioni concrete contro i grandi e piccoli ecomostri calabresi. Ed è essenziale, oltre al ripristino ed alla cura della nostra bellissima terra, consolidare la cultura della legalità in particolare sui temi ambientali”.
Nella classifica delle illegalità ambientale 2021, infatti, la Calabria è al quarto posto con 2680 reati, di questi 1060 solo nella provincia di Cosenza, territorio che si classifica al secondo posto per numero di reati tra le province di Italia, dopo Roma. In tutta la regione, sono state 2469 le persone denunciate, 21 arresti , 1009 sequestri, 3407 illeciti amministrativi e 3298 sanzioni amministrative.
Reati | Persone denunciate | Persone Arrestate | Sequestri | |
CALABRIA | 2.680 | 2.469 | 21 | 1.009 |
Cosenza | 1.060 | 698 | 4 | 292 |
Reggio Calabria | 592 | 835 | 10 | 407 |
Crotone | 361 | 311 | 3 | 88 |
Catanzaro | 244 | 176 | 0 | 89 |
Vibo Valentia | 162 | 144 | 3 | 44 |
Nel ciclo illegale del cemento la Calabria è al secondo posto con 1086 reati. Anche in questa classifica troviamo la provincia di Cosenza al secondo posto nella classifica nazionale con 373 reati, seguita al terzo posto da Reggio Calabria con 249 reati.
Reati | Persone denunciate | Persone Arrestate | Sequestri | |
CALABRIA | 1.086 | 1.230 | 9 | 467 |
Cosenza | 373 | 406 | 3 | 175 |
Reggio Calabria | 249 | 379 | 3 | 127 |
Crotone | 161 | 184 | 3 | 62 |
Vibo Valentia | 56 | 49 | 0 | 18 |
Catanzaro | 50 | 58 | 0 | 21 |
Nel ciclo illegale dei rifiutila Calabria è al quinto posto con 509 reati di cui 172 nella provincia di Cosenza e 146 nella provincia di Reggio che nella classifica delle provincie italiane si collocano rispettivamente al settimo ed ottavo posto.
Reati | Persone denunciate | Persone Arrestate | Sequestri | |
CALABRIA | 509 | 761 | 3 | 277 |
Cosenza | 172 | 198 | 0 | 92 |
Reggio Calabria | 146 | 318 | 0 | 82 |
Catanzaro | 62 | 86 | 0 | 45 |
Crotone | 40 | 44 | 0 | 16 |
Vibo Valentia | 30 | 39 | 3 | 19 |
Sono state 557 le inchieste sull’art. 452 quaterdecies C.P, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti da febbraio 2002 al 19 luglio 2022.
Numero Inchieste | Arresti | Denunce | Aziende coinvolte | Procure
impegnate |
Regioni
coinvolte |
Stati Esteri coinvolti | Tonnellate rifiuti sequestrate |
557 | 2.888 | 10.616 | 1.563 | 90 | 20 | 50 | 57.931.662 |
Nella classifica sugli incendi negli impianti di trattamento, smaltimento, recupero dei rifiuti, la regione Calabria è all’ottavo postoper numero di reati con 91 incendi ad impianti dall’1 gennaio del 2013 al 31 luglio 2022. In Italia, nello stesso periodo di riferimento, sono stati in tutto 1388.
Nella classifica delle illegalità contro la fauna, la Calabria è al settimo postocon 364 reati. Undicesimo posto tra le province italiane per Reggio Calabria con 137 reati, 126 persone denunciate, un arresto e 196 sequestri.
Reati | Persone denunciate | Persone Arrestate | Sequestri | |
CALABRIA | 364 | 336 | 1 | 252 |
Reggio Calabria | 137 | 126 | 1 | 196 |
Cosenza | 76 | 65 | 0 | 19 |
Crotone | 63 | 61 | 0 | 8 |
Vibo Valentia | 58 | 53 | 0 | 6 |
Catanzaro | 30 | 31 | 0 | 23 |
Infine anche alcuni dati sull’arte rubata nel 2021, la Calabria è al quindicesimo postocon 8 reati, 78 persone denunciate, una persona arrestata, 4 sequestri, 19 illeciti amministrativi e 19 sanzioni amministrative.