Responsabilità per erosione costiera: condannati Comune, Regione e Commissario di Governo
3 min di letturaDecisione storica del Tribunale di Lamezia Terme per l’erosione costiera al Lido delle Sirene
Comunicato Stampa
Il Tribunale di Lamezia Terme ha accolto la domanda di intervento per danno temuto, presentata dagli avvocati Maria Bonaddio e Antonello Sdanganelli del Foro di Lamezia Terme per Lido Russo, titolare del Lido delle Sirene situato in Gizzeria Lido, per l’erosione costiera che da anni stava sempre più lambendo la costa antistante il lido e la struttura ricettizia-alberghiera di proprietà di Lido Russo e della sua famiglia.
In particolare Lido Russo aveva denunciato il pericolo di danno temuto per l’avanzare sempre più incalzante del mare a causa dell’erosione costiera, che interessava sia lo spazio avuto in concessione demaniale e sia la struttura risto-alberghiera di sua proprietà, che dai 279 metri di distanza del 2005 già nell’anno 2018 si era ridotta a 10 metri dal muro di cinta della struttura balneare.
Nel giudizio è stata espletata una CTU (consulenza tecnica di ufficio) che ha permesso di evidenziare e confermare il fenomeno dell’erosione costiera evidenziando anche una concausa: la presenza delle due soffolte realizzate nel mare antistante la località Maiolino di Gizzeria, in quanto ricadendo l’area oggetto di causa in un tratto di costa alimentato da sedimenti trasportati sia dal fiume Savuto che da quelli fluviali del torrenti Grima e Tridattoli.
La presenza delle due soffolte ha fortemente ridotto la quantità di materiale solido per il tratto di costa che interessa il Lido delle Sirene.
Il Tribunale ha altresì evidenziato che quando si realizzano questi tipi di opere occorre procedere ad una preventiva analisi dell’evoluzione della costa e dell’intera unità ovvero sub-unità fisiografica nella quale va a ricadere l’opera di protezione che si intende realizzare, secondo le linee guida per la progettazione ed esecuzione degli interventi emesse, dalla Autorità di Bacino della Regione Calabria, nel novembre 2006.
Pertanto accertato e stabilito che la proprietà di Lido Russo a causa della realizzazione delle due soffolte ha avuto sottratto l’apporto di una porzione di sedimenti solidi che alimentava il tratto di costa oggetto di causa integrando di fatto una concausa del fenomeno di erosione costiera in prossimità del Lido delle Sirene.
Il Tribunale di Lamezia Terme accogliendo il ricorso presentato dagli avvocati Maria Bonaddio e Antonello Sdanganelli ha indicato come responsabili il Comune di Gizzeria, in quanto soggetto deputato alla progettazione e all’esecuzione delle due soffolte davanti località maiolino e la Regione Calabria quale soggetto responsabile per la “pianificazione, programmazione degli interventi di protezione costiera su scala regionale, oltre che del monitoraggio delle modifiche indotte a seguito degli interventi realizzati per la difesa dall’erosione costiera e per l’autorizzazione per gli interventi di ripascimento della fascia costiera interessata da fenomeni erosivi”.
Comune e Regione dovranno risarcire i danni provocati dalla realizzazione delle due soffolte, da quantificarsi in separato giudizio ordinario.
Mentre sarà il Commissario di Governo per il dissesto idrogeologico che dovrà eliminare urgentemente la fonte del pericolo, ex lege 116/2014 per come condannato dal Tribunale, e dovrà intervenire entro 150 giorni dalla notifica della sentenza, trascorsi i quali ex art. 614bis c.p.c. si vedrà applicata una misura di coercizione indiretta nella misura di € cento per ogni giorno di ritardo successivo ai primi 150 giorni.
“La competenza in merito alla progettazione ed alla esecuzione degli interventi di protezione costiera sono attribuite al Commissario di governo per il contrasto al dissesto idrogeologico, che è anche il titolare per le competenze di approvazione ed autorizzazione dei progetti esecutivi ex art. 10, comma 6, DL 91/2014, che sostituisce i visti, pareri, autorizzazioni e nulla osta ed ogni altro parere abilitativo necessario per l’esecuzione dell’intervento”.
Comune di Gizzeria, Regione Calabria e il Commissario di Governo sono stati condannati altresì al pagamento delle spese processuali e peritali a favore del Lido delle Sirene.