La resurrezione femminile nella coppia aperta di Dario Fo e Franca Rame

Negli ultimi decenni, il dibattito sulla possibilità di una coppia aperta ha suscitato interesse e curiosità in tutto il mondo

In particolare, un’opera teatrale che ha contribuito a alimentare questo dibattito è “La coppia aperta” di Dario Fo e Franca Rame.

Nelle brevi frasi chiave dell’opera, si concentra il significato essenziale di una delle opere più rappresentate al mondo. La prima regola è che la coppia aperta può funzionare solo se è aperta da una sola parte, ovvero da quella del maschio. Questo perché se la coppia è aperta da entrambe le parti, si creano delle “correnti d’aria”, ossia delle tensioni e dei conflitti che rendono difficile il mantenimento di una relazione salda.

Nella commedia, scritta nel 1983, Fo e Rame raffigurano un’Italia apparentemente emancipata, ma che in realtà è ancora influenzata da una cultura conservatrice. La storia ruota attorno alla vicenda di Antonia e dell’Ingegner Mambretti. Lui, un uomo narcisista e annoiato dalla routine coniugale, cerca emozioni al di fuori del matrimonio. Lei, invece, si sente invisibile e trascurata dal marito, con cui non ha una vita sessuale soddisfacente da anni. Quello che infiamma l’anima di Antonia è la pretesa del marito che lei accetti con serenità questa condizione di essere una madre e una compagna rispettata ma non desiderata sessualmente.

La situazione cambia quando il figlio di Antonia la spinge a diventare indipendente e a prendersi cura di sé stessa. A seguito di diversi momenti di angoscia e invisibilità, Antonia incontra un uomo giovane e affascinante che entra nella sua vita. Ma le regole del gioco che valevano per lei sembrano non valere più per il marito, che si sente improvvisamente spodestato e ritorna a desiderarla.

L’interpretazione vivace ed energica di Alessandro Federico e Chiara Francini dà vita alla scena, in particolare la Francini incarna un personaggio esilarante che si esprime attraverso la mimica e la gestualità. La scelta registica di Alessandro Tedeschi, che attualizza la pièce introducendo elementi di attualità come il riferimento allo psicanalista Recalcati e alle consegne di Glovo, contribuisce a coinvolgere il pubblico in sala, che partecipa divertito alla forza della recitazione sul palcoscenico.

“La coppia aperta” rappresenta un pezzo del teatro contemporaneo italiano che merita di essere conosciuto e apprezzato. L’opera solleva interrogativi sulla natura delle relazioni di coppia e mette in discussione le convenzioni sociali che spesso limitano la libertà individuale nell’ambito dell’amore e della sessualità.

In conclusione, il dibattito sulla possibilità di una coppia aperta rimane aperto e insoluto, e “La coppia aperta” di Dario Fo e Franca Rame offre uno spunto di riflessione su questi temi.

Una performance teatrale frizzante e coinvolgente, che non si può non vedere per apprezzare il talento di questi grandi autori e interpreti.

Tiziana De Matteo