Rete Civica: no del Tar non fermerà la nostra battaglia
3 min di letturaIl TAR ha detto no alla richiesta dell’azienda agricola degli Statti di sospendere l’ordinanza con cui la Santelli vuole inondare la piana lametina di rifiuti provenienti da tutta la Calabria, perché ha ritenuto che in questa fase di emergenza ambientale l’interesse della Regione debba prevalere sugli interessi individuali con essa contrastanti
Comunicato Stampa
Si tratta di una momentanea battuta d’arresto che non ferma la battaglia di Rete Civica per il no all’ordinanza.
Spiace che i giudici amministrativi non abbiano colto e non abbiano minimamente accennato nella loro ordinanza di diniego al fatto che in questa vicenda e in questo giudizio all’interesse della Regione di tamponare l’emergenza rifiuti Rete Civica col suo intervento ha contrapposto il prevalente interesse della comunità lametina non solo alla difesa di un ambiente già fortemente devastato e martoriato da cinque discariche, due depuratori e sette impianti di riciclo dei rifiuti (tra cui un inceneritore), ma anche alla tutela della salute dei cittadini già minacciata dalla presenza delle cinque discariche esistenti, alla salvaguardia di quel Distretto Agroalimentare di qualità creato dalla stessa Regione nella nostra piana e pieno di eccellenti prodotti DOC, DOP, IGP e alla sicurezza dei voli del nostro aeroporto messa a rischio durante decolli e atterraggi dagli stormi di gabbiani attratti dalle discariche.
Non si tratta quindi solo degli interessi, pur ampiamente legittimi, dell’azienda agricola Statti, ma anche e soprattutto di quelli della collettività. Per questo Rete Civica, nonostante e contro le scelte del Sindaco Mascaro che ha dato alla Santelli il preventivo assenso a questa nefasta operazione e in più occasioni l’ha difesa e si è adoprato per portarla a termine, continuerà con più forza e con ogni mezzo necessario questa battaglia di civiltà e di equità sociale in favore di un territorio che per essere come il nostro più virtuoso di altri nella raccolta dei rifiuti rischia di essere penalizzato dalla pessima gestione di altre aree.
La piana lametina ha bisogno di urgenti e accurate bonifiche e tutti i calabresi hanno necessità dell’immediata istituzione del Registro Tumori, non certo di nuove discariche.
Clicca qui per leggere l’ordinanza di rigetto del TAR.
Italia Nostra, Zero Waste Italy, Confagricoltura, CIA Agricoltori Italiani, Coldiretti, FederAgri, ACLI Terra, Associazione Regionale Allevatori, Parco Agricolo della Calabria, Città del vino, Movimento turismo del vino, Agriturist, Amici della terra, Amici della Montagna, Confesercenti, Confartigianato, CNA, Confcooperative, Lamezia Shopping, Cittadinanzattiva, L’albero della vite, Associazione Micologica Reventino, Movimento Cristiano Lavoratori, ACLI don Saverio Gatti, Osservatorio Sociale San Nicola, Difesa Consumatori del Lametino, Tribunale del Malato, Altrove, Comitato Lamezia 4 Gennaio, Comitato Salviamo la Sanità del Lametino, Comitato Malati Cronici, Comitato Lamezia Maltrattata, Comitato Lavoro Sanità Sicurezza, M24A-ET San Pietro a Maida, Ali sul Mediterraneo, La compagnia di via Bologna, M24A-ET Comuni dell’Amato, Amolamezia