#riacenonsiarresta, Mimmo Lucano saluta tutti col pugno chiuso
1 min di letturaRIACE. Affacciato alla finestra di casa col pugno sinistro chiuso: così Domenico Lucano ha salutato le circa quattromila persone giunte a Riace per testimoniare la loro solidarietà al sindaco – ora sospeso – agli arresti domiciliari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I manifestanti, dopo aver percorso le strade del paese, sono giunti sotto casa di Lucano urlandogli “Tieni duro, continua a lottare sempre. In questa battaglia di civiltà non sarai mai solo!”. In migliaia sono arrivati a Riace per il corteo che, partendo dalla base del paese, raggiunge la casa di Domenico Lucano, il sindaco arrestato martedì scorso per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I manifestanti, giunti a Riace per portare la loro solidarietà al sindaco ora sospeso, sono arrivati da tutta Italia. Persone di ogni età e ceto sociale.