Riaperto al culto dopo anni di lavori il Duomo di Cropani
2 min di letturaSolenne cerimonia con l’arcivescovo metropolita di Catanzaro
E’ stata riaperta al culto dopo anni di lavori e il recente consolidamento conservativo e strutturale della copertura e della cupola, l’Insigne Collegiata dell’Assunta di Cropani.
La cerimonia è stata aperta da una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, monsignor Claudio Maniago,
“La nostra gioia – ha detto l’arcivescovo nella sua omelia – non può che essere grande questa sera perché questo Sacro Tempio è restituito al culto di questa comunità.
Riaprire questa bellissima chiesa è come tornare a casa, ritrovando fratelli e sorelle per fare festa, accolti dal Signore Gesù che prepara la mensa e che ha qualcosa di importante e di bello da dirci”.
“Un tempio così bello – ha aggiunto monsignor Maniago – non poteva che essere titolato a Maria Santissima Assunta, perché lei che già vive con il Signore partecipa di questo amore appassionato del Signore, lei sta vicino a noi e ci insegna ad essere popolo di Dio, per fare della nostra vita un luogo bello, un luogo dove vivere con gioia il dono di essere figli amati”.
Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, il parroco di Cropani, padre Francesco Critelli e il sindaco della cittadina Raffaele Mercurio. L’ingegnere Luigi Pelaggi, progettista e direttore dei lavori, ha dettagliatamente descritto le lavorazioni eseguite, le difficoltà tecniche dell’intervento e le criticità superate a fronte delle limitate risorse economiche messe a disposizione. Alla progettazione ha partecipato anche l’architetto Fernando Pelaggi, che ha prestato la sua opera a titolo gratuito. In occasione dell’evento è stata aperta al pubblico la Biblioteca Comunale “Saverio Grande”, ubicata di fronte alla facciata principale del Duomo.
“Il Duomo di Cropani – ha messo in rilievo l’amministrazione comunale – riapre solennemente le porte ai fedeli e ai curiosi visitatori, che per lungo tempo hanno potuto ammirare la sua mastosità solo dall’esterno. Il sindaco e l’amministrazione comunale sono orgogliosi di aver fatto parte di quanti cooperando energicamente hanno adempiuto all’obbligo di riportare a Cropani, ai suoi cittadini e alla Calabria, un bene simbolo della storia del territorio”.