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Ricordi ed emozioni per una “cena di classe” dopo 50 anni dal diploma

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Ricordi ed emozioni per una “cena di classe” dopo 50 anni dal diploma

Gli ex alunni della classe V B Elettrotecnica dell’Istituto Tecnico Industriale “A. Monaco” di Cosenza, diplomatisi nell’anno scolastico 1973/74, si sono ritrovati per una “cena di classe” presso il Ristorante “Il Castelletto” di Zumpano (CS) per festeggiare insieme la speciale occasione del 50° anniversario dal loro Diploma di maturità e scoprire che il tempo dei ricordi non è passato, come se una macchina del tempo li avesse riportati ancora una volta fianco a fianco sui banchi di scuola.

All’incontro, dove ha partecipato la maggior parte della classe, prima di dare inizio alla festa è stato chiamato l’appello tramite un simbolico registro di classe.

Sono risultati presenti: Abate Francesco; Abate Mario; Alfano Francesco; Asta Paolo; Caputo Giuseppe; De Marco Pietro; Di Michele Antonio; Falbo Dante; Ferraro Roberto; Francavilla Francesco; Garofalo Domenico; Infusino Ennio; La Cava Eugenio; Leonetti Sergio; Martire Rocco; Mele Domenico; Puzzo Gaetano; Santoro Rocco; Spina Vincenzo; Vizza Angelo.

Sono risultati assenti fisicamente per motivi familiari e di salute, ma presenti con il cuore, Ponterosso Mario e Ponti Costantino, mentre un lungo e sentito applauso è stato elevato alla lettura del nome di Errante Nino, compagno di classe scomparso qualche anno fa.

Ricordi ed emozioni per una “cena di classe” dopo 50 anni dal diploma

È mancato alla presenza anche il professore Pietro Rizzo, docente di Italiano della classe nell’anno 1974 che, con il suo garbo, ha voluto esprimere ai suoi studenti un breve messaggio di augurio che sinteticamente recita: “Carissimi, motivi contingenti mi impediscono di corrispondere con la mia presenza all’affetto dimostratomi. Mi auguro che ci sia tempo ancora per recuperare questa dimensione di unione che il trascorrere del tempo rende sempre più feconda per via della naturale nostalgia che si insinua nei nostri pensieri. Per ora un forte abbraccio a tutti. Rinsaldate i vincoli e superate i contrasti. Vogliatevi bene. Pietro Rizzo”.

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