Riduzione Tari a Lamezia: Gianturco denuncia penalizzazioni per i soggetti fragili
3 min di letturaIl Consigliere Comunale di Lamezia Terme Mimmo Gianturco esprime forte preoccupazione e sdegno per la decisione dell’Amministrazione Comunale riguardante la riduzione della TARI destinata ai nuclei familiari con soggetti fragili, beneficiari della legge 104, articolo 3, comma 3
Comunicato Stampa
Tale decisione colpisce duramente molte famiglie della nostra città.
“L’Amministrazione ha scelto di introdurre un tetto reddituale familiare di 10.000 euro lordo per l’accesso alla riduzione della TARI, restringendo drasticamente la platea dei beneficiari. Questo limite, infatti, esclude un numero considerevole di famiglie che, pur trovandosi in situazioni di oggettiva difficoltà economica e sociale, saranno ora costrette a versare centinaia di euro in più rispetto agli anni precedenti” dichiara Mimmo Gianturco.
“Si tratta di una scelta che penalizza gravemente le famiglie con soggetti fragili, già alle prese con le difficoltà quotidiane legate alla gestione della disabilità,” sottolinea il Consigliere Gianturco. “La mia proposta di emendamento presentata diversi mesi fa mirava ad aumentare la riduzione della TARI dal 30% al 50% per la sola abitazione principale posseduta da nuclei familiari a cui appartengono soggetti diversamente abili con un’invalidità riconosciuta ai sensi della L. 104/92, art. 3, comma 3. Tuttavia, l’Amministrazione ha deciso invece di inserire una condizione aggiuntiva: il reddito complessivo annuo (lordo) dell’intero nucleo familiare non deve superare i 10.000 euro. Questo vincolo esclude di fatto la maggior parte delle famiglie che necessiterebbero di tale sostegno.”
Gianturco precisa che tale modifica è stata introdotta all’interno della proposta di modifica del regolamento, identificata con il numero 672 del 12 aprile 2024, e successivamente approvata nel Consiglio Comunale del 18 luglio 2024.
“Come volevasi dimostrare e come da me denunciato pubblicamente durante il Consiglio Comunale, con la decisione assunta dall’Amministrazione comunale, si è deciso di procedere con una misura che si rivela ingiusta e punitiva per molte famiglie” evidenzia Gianturco.
“È fondamentale sostenere concretamente le famiglie e i soggetti fragili, garantendo loro un aiuto adeguato e non sottoposto a restrizioni irragionevoli e di carattere esclusivamente ragionieristico. In un momento storico in cui le difficoltà economiche sono crescenti e i costi per le famiglie con soggetti fragili sono in costante aumento, è dovere dell’Amministrazione Comunale intervenire con misure che proteggano e supportino chi è più vulnerabile a prescindere dal reddito familiare,” ha aggiunto.
“Tanto per cambiare, l’amministrazione comunale ha deciso di buttare fumo negli occhi ai cittadini propagandando un aumento della riduzione che in realtà altro non è che un modo per ridurre la platea degli aventi diritto”, attacca il Consigliere Mimmo Gianturco e ricorda “di aver strappato l’impegno all’intero consiglio comunale di rivedere la propria posizione e ad aprire un dialogo costruttivo per trovare soluzioni che rispondano realmente alle esigenze dei cittadini più fragili modificando l’attuale regolamento Tari. Non possiamo permetterci di lasciare indietro chi ha più bisogno di aiuto,” conclude Gianturco.