Rifiuti, Mastroianni: esposto al procuratore Curcio per emergenza ambientale
3 min di letturaNicola Mastroianni invia un esposto-denuncia al procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Salvatore Curcio
Riceviamo e pubblichiamo l’esposto che Mastroianni ha deciso di inviare al procuratore Curcio per quella che ormai è una vera e propria emergenza ambientale dovuta al continuo accumulo di rifiuti.
Questi continuano a non essere raccolti e smaltiti da chi di dovere, ma vengono lasciati lì ad accumularsi con danni e disagi per l’ambiente e i lametini, come è possibile constatare quotidianamente.
Comunicato stampa:
Da più tempo, ad intervalli costanti, il Comune di Lamezia Terme, sospende la raccolta di rifiuti solidi urbani all’interno del centro abitato e, soprattutto, delle periferie tuttora non servite dalla raccolta differenziata e che diventano vere e proprie discariche a cielo aperto.
Le conseguenze ai nostri giorni sono di tutta evidenza: cumuli di rifiuti indifferenziati e maleodoranti che marciscono al sole con grave pericolo per la sicurezza e la salute pubblica soprattutto durante il periodo estivo. Inoltre, cittadini irresponsabili ed esasperati durante la notte appiccano fuoco ai rifiuti creando ulteriore pericolo per la produzione di diossine che esalano nell’aria e ricadono sui terreni e sulle abitazioni.
La ripetizione sistemica della criticità ambientale esclude che si tratti di un fatto casuale e, quindi, non è pensabile che possa essere portato a giustificazione un problema dell’impianto posto nell’area industriale di Lamezia Terme e gestito dalla società Daneco.
Ciò in quanto, evidentemente, nessuno dei Responsabili, ha pensato di organizzare una soluzione per i periodi di fermo dell’impianto che, stante l’età dello stesso (circa 18/20 anni), rischiano di ripetersi con frequenza.
Trattandosi quindi di un servizio essenziale che interferisce immediatamente con la qualità della vita dei cittadini, Le chiedo di procedere con una verifica delle attività poste in essere dagli Enti Pubblici Competenti e dal Privato – Concessionario per evitare l’aggravarsi dei problemi rappresentati che costituiscono fattori di allarme e preoccupazione nella popolazione.
In tal senso, chiedo pertanto che la S.V. Ill.ma voglia procedere con le necessarie indagini al fine di sanzionare le eventuali responsabilità e valutare l’adozione di un provvedimento tempestivo che acceleri e renda permanente il funzionamento dell’impianto per far rientrare definitivamente l’emergenza ambientale nella città di Lamezia Terme al fine di garantire gli standard previsti per la gestione ed il servizio dei rifiuti.
Si accludono rilievi fotografici.
Nicola Mastroianni