Rifiuti di ogni genere e amianto sulla spiaggia di San Pietro Lametino
2 min di letturaDopo l’impegnativo weekend ecologico l’associazione Logos&Polis annuncia un’altra giornata dedicata all’ambiente per il prossimo 15 giugno
LAMEZIA. Rifiuti di ogni genere sparsi sul litorale, lastre di eternit abbandonate nei pressi del rudere che era un vecchio lido.
Questa la scena che si è presentata ai volontari di Logos&Polis che nello scorso weekend hanno ripulito la spiaggia di San Pietro Lametino. Insieme a loro anche i volontari delle associazioni “Cuccioli lametini e dintorni” sempre di San Pietro Lametino e “La compagnia di via Bologna” di San Pietro Maida.
L’iniziativa fortemente voluta dalla presidente di Logos&Polis Iolanda Baretta si è svolta con la fattiva collaborazione della Multiservizi Spa.
Per l’occasione è stato utilizzato il macchinario pulisci-spiaggia che il sodalizio presieduto da Baretta ha acquistato con i proventi della serata benefica organizzata il 17 febbraio scorso.
Armati di guanti, rastrelli, sacchetti e di tanta buona volontà il gruppo di volontari ha ripulito il litorale che era invaso da spazzatura in ogni angolo.
Baretta rimarca il fatto che sulla spiaggia di San Pietro Lametino versa in condizioni di grave abbandono il vecchio lido; un rudere ormai diroccato con tante lastre di amianto (che costituivano il tetto dello stabile) disseminate intorno.
Una situazione di emergenza ambientale che andrebbe subito risolta con la ristrutturazione del rudere, la rimozione dell’amianto e la bonifica del sito per la salvaguardia ambientale e per la tutela della salute dei cittadini. Logos&Polis si batte da anni per ridare dignità e decoro a tutto il quartiere di San Pietro Lametino e per il suo litorale che potrebbe essere un tratto costiero molto attrattivo se fosse ben attrezzato e ben tenuto.
L’associazione di Baretta ha già organizzato un’altra grande giornata ecologica sempre a San Pietro Lametino per il 15 giugno prossimo: iniziativa a cui sono invitate tutte le associazioni del territorio attive nel settore ambientale e socio-culturale. L’invito è esteso ancora una volta a tutta la cittadinanza.