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Riparte in Prima e Seconda Divisione la Raffaele Lamezia

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Rientra fra le fila delle Giovanili della Raffaele Lamezia, il giovanissimo schiacciatore Marco Cuiuli.

divisioneClasse 2002, spiccate doti ricettive e grande saltatore, il giovane è rientrato dopo oltre un mese di stop a causa di una tracheite che gli ha impedito la presenza, a ben quattro gare di Prima divisione.
Marco è uno dei frutti del nostro vivaio di cui andiamo orgogliosi – ha dichiarato mister De Santis – rappresentando concreta dimostrazione che i risultati si ottengono soltanto lavorando assiduamente e credendo nei propri sogni. Non basta, infatti, possedere eccelse doti fisiche o essere predisposti per natura ad uno sport, quanto, bisogna autodisciplinarsi e investire su se stessi, lavorando alacremente.
E soddisfazione giunge dal giovane atleta Cuiuli che rimane concentrato, consapevole che questo anno, rappresenta una prova fondamentale in vista delle selezioni Provinciali e Regionali, vera porta d’ingresso nel mondo della Volley, a livello nazionale.
Sul fronte prima squadra invece, la dirigenza tutta si è detta molto soddisfatta dell’impegno globale, ma ancora più in questi ultimi due match, dell’opposto lametino, Luigi Porfida.
Classe 1980, saltatore di nascita, Porfida, uno dei giocatori più amati in questa regione, beniamino di varie compagini lametine e non, nel corso degli anni è cresciuto tecnicamente ma soprattutto caratterialmente, divenendo uomo leader.
Un giocatore – hanno dichiarato dalla panchina gialloblu – che dotato di grande tenacia, ha dimostrato di galvanizzarsi moltissimo nei match più importanti, come contro la prima della classe, Gioia del Colle, due settimane fa.
Quando la sfida si fa interessante – ha sottolineato Porfida – riesco ad entrare in partita ma questa in fondo, è una delle regole fondamentali di questo sport dove, ogni partita resta una sfida a se, ed in campo nessuno pensa alla classifica. Contro Gioia abbiamo dato davvero tanto e sfiorato il colpaccio – ha continuato il giocatore della Raffaele Lamezia – ma alla fine, anche se la vittoria non è arrivata, quella partita ci ha aiutato a capire che finalmente, grazie al grande lavoro di tutto lo staff, da Ferraro a Guzzo a Panzarella e Torchia, siamo riusciti ad acquisire la mentalità giusta per affrontare la seconda metà del campionato. E non credo sia un dettaglio, considerando che per noi, è la prima esperienza e presenza, in un campionato che è il terzo a livello nazionale.
E domani, arriverà una prova importante da un punto di vista tecnico ma soprattutto mentale per la per la Raffaele, che sarà ospite in casa del Leverano, terza forza del campionato.

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