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Ritorna La Guarimba International Film Festival, nonostante tutto

6 min di lettura

Dal 7 al 12 agosto l’VIII edizione del più grande festival del cortometraggio in Italia. Giulio Vita: «La crisi? Vogliamo essere parte della soluzione»In programma la sezione speciale Karmala con una retrospettiva sul regista senegalese Diop Mambéty, anteprime mondiali con storie del lockdown da New York e film d’animazione di taglio ambientalista per i piccoli spettatori. Annullati i concerti, mentre con la formazione online si inizia il 6 giugno.

Un’edizione sicuramente ridotta quella de La Guarimba International Film Festival – ad Amantea (CS), in Calabria, dal 7 al 12 agosto –, che rispetta le linee guida date dall’emergenza sanitaria ma che non dimentica la propria terra e le connessioni con gli altri mondi, seppure quest’anno prettamente virtuali.

«Abbiamo da subito rifiutato l’idea di un festival online– commenta l’ideatore Giulio Vita –. Un festival non è un posto dove si vedono i film e basta. È un luogo di incontro, un rito pagano che ha bisogno della nostra presenza fisica. Un festival online non è un festival, soprattutto non è La Guarimba, perché noi siamo, prima di ogni cosa, una comunità che si ritrova ogni anno ad Amantea con la missione di riportare il cinema alla gente e la gente al cinema. Sarà una edizione diversa, in un comune recentemente sciolto per mafia, ma ci auguriamo sia anche un’occasione per riflettere sull’ossessione per gli eventi di massa. Speriamo finalmente si capisca l’importanza che hanno le piccole Guarimba in giro per il mondo, che illuminano i paesi senza cinema ricordandoci quanto sia bello sedersi insieme e confrontarsi in modo orizzontale».

Un’VIII edizione che celebra il ritorno al rito del cinema, regalando proiezioni sotto le stelle al pubblico di Amantea, e al tempo stesso contribuisce al miglioramento dell’offerta turistica con un evento di richiamo per i giovani provenienti da tutta la regione e a muovere l’economica locale: «Vogliamo essere parte della soluzione» sottolinea Giulio Vita.

«Come Festival siamo riusciti a gestire i tagli economici e non ci tiriamo indietro – continua Vita –. Abbiamo tagliato e rimodulato alcuni contenuti extra, garantendo i compensi a tutto lo staff, fermamente convinti che gli operatori culturali meritano dignità».

La Guarimba International Film Festival 2020 sarà realizzata grazie al sostegno del MiBACT, dell’Ambasciata de Gli Stati Uniti, Ambasciata della Germania, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, dalla Rappresentanza del Governo delle Fiandre in Italia e dal Forum Austriaco di Cultura Roma, segno di una significativa cooperazione internazionale e principale obiettivo del Festival, quello di veicolare la cultura per promuovere valori di democrazia partecipativa, integrazione e accessibilità.

Un importante contributo per la realizzazione dell’evento sono gli sponsor: GIPHY Arts, G-Technology, che garantisce i dischi rigidi per archiviare e usare il materiale video; Fichi Marano e Grafiche Calabria. Quest’ ultime due aziende calabresi che hanno deciso di scommettere nel festival anche in questo particolare momento storico.

I numeri dell’edizione 2020

Ideato nel 2012 da Giulio Vita e Sara Fratini, La Guarimba, che in venezuelano significa “posto sicuro”, in 7 anni ha registrato circa 25mila spettatori. L’edizione 2020, prevede in 6 giornate ben 160 cortometraggi provenienti da 54 paesi diversi che rappresentano tutti i continenti, selezionati tra i 1160 iscritti e divisi in 6 categorie: Fiction, Animazione, Documentario, Film Sperimentali, Videoclip e il programma La Grotta dei Piccoli, un festival nel festival dedicato ai piccoli spettatori realizzato in collaborazione con UNICEF Italia.

Quest’anno La Guarimba torna alle sue radici, al rito del cinema come atto sociale e di condivisione. Sono annullati i concerti, i pranzi sociali e le conferenze che invece verranno trasferite online. Spazio quindi alla formazione con ben 5 webinar completamente gratuite che accoglieranno fino a un massimo di 100 iscritti. La prima, Fundraising For Documentaries, è fissata il 6 giugno.

A cura della regista americana Anayansi Prado e realizzata in collaborazione con l’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia, American Film Showcase e University of California, la webinar Fundraising For Documentaries propone al pubblico de La Guarimba, ai professionisti e alle nuove generazioni di registi, una masterclass incentrata sul finanziamento di un documentario, in linea con una delle vocazioni del festival: sostenere e promuovere il cinema indipendente.

La Guarimba International Film Festival 2020: Il programma

Una selezione accurata quella di Sara Fratini, Giulio Vita, Alex Spagnolo, Marta Miquel, Jacinta Agten, Valeria Werasinghe & Sam Morrill, programmatori de La Guarimba e quest’anno anche giuria ufficiale del Festival, con 160 corti in concorso, ognuno proveniente da un Paese diverso. Una scelta che punta a raccogliere visioni e stili diversi, differenze linguistiche e socio culturali con lo scopo di aprire riflessioni sul mondo.

Sono 20 i corti della categoria Fiction, 10 quelli di Animazione e 10 del Documentario, tutti generi da sempre in competizione al festival, caposaldo del programma, che puntano a rappresentare il meglio delle nuove proposte audiovisive del panorama mondiale.

Nel programma anche la sezione Video Musicali con 10 videoclip in concorso. Una categoria nata nel 2016 per dare dignità a questa forma narrativa, da sempre sottovalutata all’interno dell’industria dell’audiovisivo, a livello culturale e finanziario.

Per la categoria Insomnia (Film Sperimentali) con 5 corti in concorso dal 2018 continua a manifestarsi la voglia de La Guarimba di ampliare gli spazi di fruizione cinematografica: un contenitore di linguaggi inediti e proposte coraggiose.

Uno sguardo sempre attento sui grandi temi del presente con una programmazione fuori concorso:

per MigrArti saranno 3 i corti dedicati agli italiani di seconda generazione; con Americania, sezione curata da Sam Morrill, verranno presentati 6 corti ambientati a New York, alcuni di questi anteprime mondiali girate durante il lockdown. Infine la sezione speciale Karmala, denso programma a cura di Keba Danso che vuole dare visibilità al cinema dell’Africa Sub-Sahariana. Karmala quest’anno renderà omaggio al regista, compositore e attore senegalese Djibril Diop Mambéty, noto per il suo distinto stile surrealista e la sua affascinante interpretazione di temi come la politica, il potere, la ricchezza e le condizioni sociali in Africa.

La Guarimba ha previsto anche un festival per i piccoli spettatori con La Grotta dei Piccoli, una programmazione di 100 corti animati realizzata insieme ad UNICEF Italia ideata per avvicinare i bambini e i ragazzi al mondo del cinema. All’interno de La Grotta dei Piccoli anche una selezione speciale a tema ambientalista ispirata al progetto di sostenibilità de La Guarimba Cambur per spiegare ai più piccoli il delicato rapporto tra uomo e natura.

Come ogni anno è stata realizzata anche Artists for La Guarimba, la mostra online e offline curata da Sara Fratini, che seleziona 15 illustratori internazionali ai quali è chiesto di realizzare una locandina che promuovi la nuova edizione del festival attraverso la propria personale interpretazione della scimmia guarimbera, simbolo e portavoce dell’iniziativa.

La locandina ufficiale, realizzata come sempre da Mikel Murillo, è nata per sensibilizzare il pubblico alla crisi ambientale, tematica molto cara al festival, che dal 2018 porta avanti il progetto Cambur, anima ecologica de La Guarimba. Nel delicato momento in cui tutti ci troviamo, l’immagine di Murillo conferma la missione del festival, sempre più convinto del potere che la cultura e il cinema hanno nelle trasformazioni che vorremmo vedere nel mondo.

Gli artisti coinvolti nella mostra sono Mikel Murillo (Spagna), Aicha El Beloui (Marocco), Yeye Weller (Germania), Valeria Weerasinghe (Italia), Federico Manzone (Italia), Ramón Amorós (Argentina), Meredith Jensen (Stati Uniti),  Juan Molinet (Argentina), Andra Badea (Romania), Bistra Masseva (Bulgaria), Konrad Czernik (Polonia) Helena Bonastre (Spagna), Gizenth (Colombia), Sara Cifuentes (Colombia), Raman Djafari (Germania).

La Guarimba Social: il contest di GIPHY Arts

Da sempre attenta ad una comunicazione virale, La Guarimba lo scorso anno ha creato un canale su Giphy Arts, la piattaforma americana più grande al mondo per la creazione di GIF animate. Con le proprie realizzazioni il Festival ha ottenuto più di 400 milioni di visualizzazioni tanto da attirare l’attenzione di Giphy Arts che ha voluto finanziare un contest per la Miglior Gif della Guarimba Film Festival 2020 con un premio di ben 500 dollari.

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