La Royal costretta ad alzare bandiera bianca con la capolista Fasano
3 min di letturaSi ferma a otto vittorie la marcia della Royal, che a Fasano contro la capolista è costretta ad alzare bandiera bianca
Priva di Lavado e Gatto, e di De Sarro infortunatasi alla caviglia nel pre-gara, la squadra di Carnuccio ha tenuto botta nel primo tempo, chiuso in svantaggio di 2-0, reti giunte tra l’altro su due calci piazzati. E sfiorando pure il gol, mancato per imprecisione e poca cattiveria e determinazione nella fase conclusiva. In particolare con Primavera e Serrano. In evidenza il portiere Radu, che ha evitato un passivo più vistoso. Nella ripresa marcature più larghe in casa-Royal e distanze aumentate perché comprensibilmente stanca senza molti cambi, tanto da consentire rapide ripartenze pugliesi che non si sono fatte pregare per aumentare il bottino. Per la Royal all’attivo un palo di Serrano, un tiro libero di Valladares parato, ed un’altra conclusione di quest’ultima poco convinta davanti al portiere.
CRONACA. Carnuccio schiera Radu, Furno, Moreno, Valladares, Primavera. Inizia bene la bomber Moreira per le locali, ma Radu para in spaccata. Risponde Moreno ma sbaglia mira. Occasionissima-Royal: Furno smarca Primavera tutta sola, ma il suo destro finisce di poco alto. La Royal pressa alta e regge bene il confronto, ma su una punizione da fuori il rasoterra di Fontela si infila incredibilmente tra la barriera lametina e batte Radu. 1-0. Primo cambio Corrao per Valladares. Si invola Moreira che conclude fuori di poco, quindi Radu dopo respinge su Errico dalla corta distanza. Break Corrao, destro precipitoso, alto. Ammonita Valladares ed arriva il 2-0 Fasano: altra punizione, stavolta Fontela tocca laterale Moreira che di destro inganna Radu sotto la traversa. Poco dopo Fontela fallisce il tris con uno schema ben congegnato su punizione. Quindi Serrano per la Royal da due passi non tira. Ancora Errico per le locali manca il gol, piattone a lato. Entra anche Polizzi. E la Royal manca un altro gol: Furno smarca Primavera che dalla corta distanza non riesce a capitalizzare neutralizzata da un difensore. Botta e risposta: Fontela e Lacirignola falliscono il tris, nella seconda brava Radu, e la Royal con Serrano impegna Antonacci che devia in tuffo. E si va al riposo.
Nella ripresa il divario aumenta, perché la stanchezza in casa-Royal, a corto di cambi, si fa sentire ed il Fasano affonda le sue armi con il duo Fontela-Moreira, segnando altri cinque gol (anche se l’ultimo è viziato in partenza da un fallo di mano di una pugliese su azione di Serrano) ed un palo sempre con Fontela. Per la Royal il palo colpito da Serrano, sempre servita da Radu, con stop di destro e tiro di sinistro. Quindi il tiro libero di Valladares parato da Antonacci, a riprova che comunque la Royal ha lottato e portato il Fasano al sesto fallo. Archiviata Fasano, si pensa ora all’ultima gara del 2019 domenica al PalaSparti contro il Lauria
INTERVISTA. “Una premessa è d’obbligo – inizia mister Carnuccio – incontrare la squadra più forte senza Lavado, Gatto e De Sarro, con Serrano e Furno in settimana in condizioni non perfette, ha pesato. Ciò facendo però i complimenti al Fasano, squadra forte che ha meritato di vincere. Specie perché con più carattere e personalità, ma ciononostante l’abbiamo comunque messa in difficoltà, e però proprio la loro personalità riusciva a risolvere le difficoltà che gli creavamo. In più si sono confermati i nostri problemi nel fare gol, ma senza nessun dramma pensiamo al Lauria sapendo che c’è da migliorare sperando di recuperare le infortunate”.
FASANO: Antonacci, Nardelli, Gelsomino, Lacirignola, Moreira, Linza, Convertino, Errico, Fontela, Ponzo, Osman. All. Pannarale
ROYAL: Radu, Moreno, Primavera, Polizzi, Valladares, Corrao, De Sarro, Serrano, Grandinetti, Fakaros. All. Carnuccio.
ARBITRI: Carlo Palmisano di Taranto e Tommaso Traetta di Molfetta. Crono: Vitantonio Lillo di Brindisi.
RETI: 1t Fontela, Moreira. 2t Fontela (3), Moreira, Convertino.