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Rubano 5 quintali di frutta nei pescheti, arrestati madre e figlio nella Sibaritide

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guardia di finanza

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Sorpresi con la merce rubata

Comunicato stampa:[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_single_image image=”47576″ img_size=”full” add_caption=”yes” alignment=”center”][/vc_column][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]

La Guardia di Finanza di Sibari, nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio ed alla prevenzione di furti a danno dei proprietari di fondi adibiti a frutteti, ha colto in flagranza di reato due soggetti di Cassano allo Ionio dediti al furto di frutta in un pescheto.

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Le attività svolte si collocano all’interno di un dispositivo permanente attuato negli ultimi mesi dalle Fiamme Gialle, a prevenzione dei reati contro il patrimonio,
conseguenti agli ultimi furti messi a segno nei fondi agricoli della Sibaritide.

I finanzieri calabresi, insospettiti dalla presenza di un’autovettura a pieno carico in procinto di uscire da un fondo sito nella frazione Lauropoli di Cassano allo Ionio (CS), intimavano l’alt al mezzo e procedevano ad un controllo più accurato che permetteva di accertare come i due passeggeri trasportassero un’ingente quantitativo di pesche all’interno del vano posteriore.
Alle domande dei militari sulla provenienza e proprietà dei frutti, i due soggetti non potevano che confessare di averle prese furtivamente.
Il legittimo proprietario del fondo, individuato e contattato dai militari operanti, si presentava presso gli Uffici del Reparto per sporgere formale querela e i due rei (madre e figlio), con numerosi precedenti di polizia anche specifici, venivano denunciati per il reato di furto alla competente Procura della Repubblica, venivano tratti in arresto e accompagnati rispettivamente ai domiciliari e presso la Casa Circondariale di Castrovillari (CS).

I prodotti sottratti furtivamente, successivamente quantificati in 460 Kg, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria venivano dissequestrati e contestualmente
restituiti al legittimo proprietario.
Il risultato di servizio ha scongiurato l’illecita vendita dei prodotti frutticoli sul mercato con conseguente evasione fiscale, a danno ai venditori onesti e possibile esposizione al rischio dei consumatori conseguente all’eventuale possibile presenza di insetticidi a base di imidacloprid ancora efficaci.
Un motivo in più per acquistare i prodotti alimentari presso filiera distributiva legale, la sola che può assicurate una piena ed effettiva tutela del consumatore.

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