Ruberto (FI): Isole di compostaggio collettivo nel territorio comunale
2 min di lettura“Sarebbe opportuno prevedere la realizzazione, nel territorio comunale, di isole di compostaggio collettivo con la possibilità di applicare l’agevolazione economica, nei termini e nei modi previsti dal regolamento, a tutti i cittadini che ne usufruiranno”.
Comunicato Stampa
E’ quanto chiede il consigliere comunale di Forza Italia, Francesco Ruberto, in una mozione presentata presso gli uffici della presidenza del consiglio comunale.
“L’incentivazione alla riduzione dei rifiuti prodotti – osserva Ruberto – rappresenta uno degli obiettivi prioritari degli ultimi anni per i risvolti economici ed ambientali che ne derivano. Bisogna considerare che nella differenziazione dei rifiuti una componente rilevante, che va dal 25% fino al 45%, è rappresentata dalla frazione umida organica”.
“Da tempo – sottolinea Ruberto – esistono varie soluzioni di trattamento e riutilizzo della frazione umida atte a consentire la pratica del compostaggio a livello domestico, superando quindi la necessità di ricorrere a sistemi impiantistici importanti, spesso invasivi e dispendiosi”.
“Considerato – precisa Ruberto – che la diminuzione del conferimento di organico consentirebbe una riduzione dei costi delle bollette per i cittadini e che molti enti locali hanno già avviato un progetto di smaltimento e trattamento della frazione organica utilizzando isole di compostaggio collettivo, sarebbe auspicabile che tale soluzione possa essere adottata anche nel Comune di Lamezia Terme”.
“Tale eventualità – sottolinea – sarebbe ben accolta dai cittadini anche perché la distribuzione di compostiere per abitazioni in aree collinari e zone periferiche, per come attualmente previsto, rappresenterebbe un’ipotesi difficilmente realizzabile per tutti i residenti a casa dell’impossibilità di disporre di apposite aree adatte allo scopo”.
“Mi auguro – conclude – che presto le isole di compostaggio collettivo diventino una realtà per il nostro comune in quanto determinerebbero un vantaggio dal punto di vista ambientale, economico, formativo e culturale. La difesa dell’ambiente rappresenta una battaglia di civiltà che non può subire arretramenti o cedimenti da parte delle istituzioni e dei cittadini”.
Francesco Ruberto