Rubino e Arcieri (Azione): “Ripristinare il CdA Sacal”
2 min di lettura“La ricostruzione del Consiglio di Amministrazione della Sacal, società di gestione degli aeroporti calabresi, è un’esigenza prioritaria non più rinviabile”
Lo affermano i consiglieri comunali di Lamezia Terme del gruppo “Azione” Rosy Rubino e Dario Arcieri
“E’ dal mese di maggio del 2022 – osservano – che il CdA della Sacal è assente, quando il presidente della Regione Occhiuto ha nominato Marco Franchini amministratore unico. Un periodo troppo lungo che non consente ulteriori riflessioni, ma atti concreti per consentire all’organo collegiale di riprendere a pieno titolo le sue funzioni. Lo sviluppo del sistema aeroportuale calabrese, che ha nello scalo internazionale di Lamezia Terme, tra i 12 strategici a livello nazionale, il suo indiscutibile e inattaccabile punto di forza, è condizione fondamentale per la crescita della Città e dell’intera Regione. Tra l’altro il nuovo piano industriale sembrerebbe prevedere un investimento di 270 milioni e un prossimo aumento di capitale di 75 milioni. Lamezia Terme non può e non deve rinunciare di nuovo a questa opportunità, perdendo la capacità di potere governare i processi di investimento sul territorio e rinunciando all’esigua ma importante quota societaria”.
“Ci auguriamo, in uno spirito di assoluta collaborazione, che l’amministrazione comunale di Lamezia Terme, Città che ospita quella che è la più importante infrastruttura calabrese, solleciti – concludono i consiglieri comunali – la risoluzione auspicata della vicenda in tempi brevi”.