Rubino-Muraca a D’Ippolito: sono due anni che diciamo che la “legge del reddito di cittadinanza” non funziona
3 min di letturaRingraziamo l’On. D’Ippolito per essersi finalmente reso conto che la “legge del reddito di cittadinanza” non funziona
Comunicato Stampa
E lo ringraziamo perché sono più di 2 anni che noi lo stiamo dicendo e spiegando in tutte le salse: che anche un deputato del partito promotore della misura, si accorga che non ci siano stati nuove assunzioni e posti di lavoro, lo riteniamo un buon inizio.
Ci limitiamo ad aggiungere come i percettori del reddito non solo non abbiano ottenuto alcun lavoro, ma non abbiano nemmeno prestato nessuna delle 8 ore settimanali di lavoro socialmente utile, presso i Comuni di appartenenza, -vedasi Lamezia Terme il tutto si è fermato ai colloqui avviati nel mese di Aprile- in attesa di occupazione.
E purtroppo non è andata meglio con i Navigator che, una volta individuati e collocati, hanno solo percepito lo stipendio senza prestare lavoro.
Ora, ben vengano l’interesse e l’attenzione che si pongono all’argomento, che noi sollecitiamo da anni, ma crediamo che l’on. D’Ippolito debba avere un ruolo diverso da quello di essere sola cassa di risonanza dei nostri argomenti già trattati più volte, e si debba invece impegnare a cambiare la Legge che ha tantissime lacune.
Lo faccia presente al suo partito e al suo Governo, prima che alla Regione e a noi cittadini. Questa è stata una Legge che ha dato sostegno a tanti cittadini in difficoltà, ma ha anche regalato soldi, alcune volte ingiustamente, a pioggia e dato un incentivo al non lavoro.
Sono tanti i punti della Legge che si dovrebbero rivedere e modificare.
A questo punto noi, ma lo pensano tutti i cittadini, ci poniamo la stessa domanda: chi sbaglia o ha sbagliato con questo reddito di cittadinanza? Saranno stati i politici che hanno scritto e proposto una Legge incompleta e piena di falle e buchi? Oppure gli pseudo intermediari, poco attrezzati o poco coscienti che, aiutando a fare la domanda, li hanno “aiutati” ad aggirare la legge?
Oppure ancora i cittadini disonesti che, con una semplice autocertificazione, hanno dichiarato di tutto e di più? Oppure non ci sono i mezzi e non si è in grado di applicare la legge? Non sapremo mai di chi sia la colpa.
Quello che sarebbe utile fare, da parte dell’on. D’Ippolito, in quanto rappresentante parlamentare di questa città, sarebbe di promuovere una verifica sui percettori del reddito di cittadinanza in città. Per evitare che mentre la politica studi una miglioria della Legge, qualcuno continui a incassare il sussidio indebitamente. Disperdendo le risorse che invece potrebbero andare a chi davvero ne avrebbe bisogno.
Caro On. D’Ippolito, per usare le sue parole, ”basta perdere tempo è ora di accelerare”: motivo per cui la preghiamo di attivarsi per rispondere ai nostri dubbi, di lavorare per migliorare la legge e di impegnarsi per proporre qualcosa di importante per i lametini e per i calabresi, anche stimolando e obbligando la regione e i comuni a fare il proprio dovere.
Giancarlo Muraca
Coordinatore cittadino del Nuovo Cdu
Rosy Rubino
Consigliere Comunale (sospesa)