Russo, Cisl Calabria: è necessario rilanciare il Porto di Gioia Tauro
2 min di lettura“Appare di estrema importanza progettare il rilancio dell’attività del Porto, valorizzandone tutte le potenzialità”
Comunicato Stampa
«Oggi più mai è necessario rilanciare il Porto di Gioia Tauro», scrive in una nota Tonino Russo, Segretario generale della Cisl Calabria. «Due sono le questioni in gioco, una più urgente dell’altra», prosegue Russo.
«Innanzitutto, il rinvio dell’entrata in vigore, prevista per il primo gennaio 2024, della direttiva UE sulla riduzione delle emissioni in atmosfera nel settore marittimo, che costringerebbe le compagnie di trasbordo, per evitare pesanti sanzioni, ad attraccare in porti extraeuropei, magari di fronte alle coste italiane. Se non si darà a queste compagnie il tempo di adeguare i propri mezzi navali, sarà altissimo il rischio di blocco dell’attività di Gioia Tauro, con perdita di leadership dell’importantissima infrastruttura e di posti di lavoro.
L’altra urgenza – aggiunge il sindacalista – è quella di progettare il rilancio dell’attività del Porto, valorizzandone tutte le potenzialità. Deve essere sicuramente potenziato il transhipment, ma è necessario altresì puntare ad esempio alla crocieristica per attrarre un turismo internazionale che possa godere delle bellezze della Calabria, dei suoi paesaggi, del suo ambiente, della sua archeologia.
La vasta area retroportuale con l’area industriale, il gateway ferroviario e il rilancio del trasporto su rotaia, l’intermodalità integrata nave-ferro-gomma e tutto quanto può fare ancora di più del Porto un punto di riferimento nel Mediterraneo, rappresentano grandi opportunità di crescita da cogliere senza indugio. Prioritaria in questa direzione è l’esigenza di accelerare sulle infrastrutture di collegamento previste da PNRR e fondi complementari. Le risorse europee e nazionali da investire non mancano e possono essere indirizzate verso obiettivi raggiungibili – conclude il Segretario generale della Cisl calabrese – per evitare il rischio che il Porto rimanga una cattedrale nel deserto».