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Sacal, Barbanti: “Conti in pesante perdita sono ennesima riprova di inadeguatezza del management”

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Sebastiano Barbanti - LameziaTerme.it

On. Sebastiano Barbanti

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On. Sebastiano Barbanti (Pd)

Il deputato del PD Sebastiano Barbanti si scaglia contro il Consiglio di Amministrazione della Sacal, in quanto incapace, secondo il parlamentare, di gestire l’aeroporto di Lamezia Terme

Ecco le parole di Barbanti:

Quello che sostengo ormai da mesi sembra sia stato messo ieri nero su bianco. Se i numeri verranno confermati, l’aeroporto di Lamezia Terme chiuderà l’esercizio 2015 con una perdita di 2 milioni di euro. Peggio delle più nere previsioni. E’ l’ulteriore conferma che l’attuale amministrazione ha fallito il suo compito e dovrebbe fare un passo indietro prima che avvenga il definitivo tracollo causando seri problemi ai lavoratori ed all’intera economia regionale. Già mesi fa segnalai la sostanziale fragilità del quadro economico-contabile ed ora quelle problematiche sono emerse in tutta la loro gravità, soprattutto se si considera che i dati negativi sono maturati in un contesto nel quale il numero dei passeggeri e dei voli è rimasto sostanzialmente invariato.

A seguito di tale risultato, il patrimonio si riduce da 7,7 milioni di euro a 5,7 milioni. Ciò significa che l’entità del previsto aumento di capitale, per il quale ancora nulla di concreto è stato fatto, passa da circa 5 milioni a quasi 7 milioni di euro. E se il comune di Lamezia già prima faceva fatica a trovare le risorse per sottoscrivere la sua parte di 1,1 milioni di euro, come farà ora a dire ai suoi cittadini che forse serviranno 400 mila euro in più? Il disperato quanto stravagante tentativo di raccolta fondi tramite donazione fatta dai cittadini quali risultati ha prodotto sinora? Queste perdite si riverberano inesorabilmente nei confronti della popolazione sia in termini economici che di servizio.

Alla luce di questi risultati, se mai esistessero piani strategici degni di questo nome sia per la Sacal SpA che per la Sacal GH SpA, questi andrebbero seriamente aggiornati e rivisti, pena un’informativa fuorviante e sbagliata. Come verrà sottoscritto il capitale della Sacal GH SpA? Si creerà una società “a debito” o si dovrà mettere mano ai restanti 5,7 milioni di euro di capitale della Sacal SpA creando un ulteriore problema di capitalizzazione?

In tutto ciò nessuno si interroga sul ruolo futuro che l’aeroporto di Lamezia debba avere per la regione se non per la nazione intera. Un serio ragionamento e tentativo di sviluppo, alla luce anche dei prossimi investimenti infrastrutturali che saranno effettuati anche a favore di mezzi di trasporto alternativi, dovrebbe vedere l’aeroporto di Lamezia come hub verso l’intero mediterraneo per tutto il centro-sud Italia. Ed invece si dipende in maniera sostanziale da un’unica compagnia aerea che, qualora dovesse modificare le sue determinazioni economiche o operative, decreterebbe la crisi profonda dell’aeroporto mentre l’interesse principale sembra essere la creazione della società di handling, sulla quale enormi sono i dubbi in merito al processo che sta portando alla sua genesi.

Il tempo scorre veloce e nulla fa presagire un cambio di rotta nei conti per il 2016. Il periodo dell’approssimazione è finito ed in gioco c’è uno degli ultimi asset strategici della nostra regione per il quale gli attori in gioco sono chiamati, ora più che mai, ad una seria ed immediata presa di responsabilità.

Giuseppe Donato

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